Gioia Tauro, il fiuto di Joel trova 3 tonnellate di cocaina tra le banane

Anche grazie all’olfatto di Joel, cane antidroga della Gdf, quasi tre tonnellate di cocaina purissima sono state sequestrate nel porto di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria. Il sequestro arriva al termine di una operazione dei finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria ed i Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, sotto il coordinamento e la direzione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Dda. La cocaina, del valore al dettaglio di oltre 800 milioni di euro, è stata individuata dopo lunghe e complesse operazioni di ricerca, con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione ad Agenzia dogane e monopoli e delle unità cinofile della Guardia di finanza e del cane antidroga Joel.

PER IL CANE DA FIUTO LA RICERCA E’ UN GIOCO

I pacchetti di cocaina erano nascosti all’interno di due box refrigerati, lunghi oltre 12 metri e contenenti 78 tonnellate di banane, in scatole accatastate ad alcuni metri di altezza in camion container. Ma Joel – come si vede nel video-tweet della Gdf – si è alzato sulle zampe posteriori quando gli agenti hanno aperto le porte del container e ha iniziato ad agitarsi tra le scatole scaricate per cercare di spostare le banane e raggiungere lo stupefacente, ha raccontato la polizia. Per Joel, e in generale per i cani da fiuto, trovare la sostanza che è addestrato a cercare è un gioco e le motivazioni che lo spingono a usare l’olfatto per raggiungere il risultato sono quella di ottenere il suo premio, solitamente cibo e coccole, e “soddisfare” il suo conduttore umano.

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