De la Renta e l’addio alla pelliccia: via dalle collezioni da ottobre

Dopo decenni di proteste animaliste un altro gigante della moda dice addio alla pelliccia. Oscar de la Renta ha annunciato che dal prossimo ottobre non farà più uso ne’ venderà prodotti e sottoprodotti animali. Si tratta di netta rottura per il brand creato dal defunto stilista dominicano naturalizzato statunitense. E’ stato da sempre infatti un trendsetter nel settore della pelliccia, in passato quasi di rigore sulle passerelle o nelle boutique di moda. Una decisione salutata con soddisfazione dal gruppo animalista Peta, che giusto 30 anni fa mandava per la prima volta in assoluto, proprio durante una sfilata di de la Renta, tre attivisti nudi a protestare pubblicamente dietro lo storico slogan “We’d rather go naked than wear fur!” (nella foto in alto). Un’idea che arrivò a guadagnarsi la copertina della sezione moda del New York Times.

SONO ORMAI PARECCHI I MARCHI CHE HANNO ABBANDONATO LA PELLICCIA

“Anche se nulla può riportare indietro i tanti animali che sono stati fulminati, gasati o uccisi in altri modi per il profitto di questa casa di moda, non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta”, è il commento degli animalisti. Oscar de la Renta si è unito ad altri marchi che di recente hanno detto addio alla pelliccia: già Armani, Gucci, Calvin Klein, Hugo Boss, Ralph Lauren, Furla, Versace, Micheal Kors, Jimmy Choo e altri hanno compiuto questo passo negli ultimi anni mentre Valentino ha comunicato a maggio che lo farà dal 2022. Anche il gruppo Neiman Marcus, che comprende anche Bergdorf Goodman, a giugno ha annunciato che la eliminerà da tutti i suoi negozi.

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