Sono 106 i cittadini che hanno preso parte alle prime sessioni, svolte online a causa della pandemia, per acquisire il patentino introdotto dal Comune per i proprietari di cani ‘speciali’, cioè delle razze che vengono considerate di solito più pericolose, come ad esempio pitbull, amstaff, lupo cecoslovacco o rottweiler. L’iniziativa è stata introdotta con il nuovo regolamento di tutela degli animali del Comune e aveva inizialmente provocato qualche polemica. Il Comune ha consegnato ieri i primi patentini a due dipendenti comunali che hanno partecipato alle prime due sessioni teoriche (10 ore) e a una pratica (4 ore) del corso, tenutesi a novembre e dicembre scorsi, e che hanno ritirato l’attestato in compagnia dei loro cani, un Pitbull e un American Staffordshire Terrier.
IL CORSO DURA DIECI ORE DI TEORIA E QUATTRO DI PRATICA
I promossi sono stati 96 mentre 8 non hanno superato le prove finali del corso. “La norma ha come obiettivo quello di garantire il rispetto delle esigenze di ogni razza, ma anche la tutela dei proprietari, in quanto responsabili del benessere e del controllo dei loro amici a quattro zampe – ha commentato l’assessore con delega alla tutela degli animali, Roberta Guaineri – e in quanto chiamati a rispondere civilmente e penalmente dei danni da essi arrecati a persone, cose e altri animali”. Presenti la Garante per i diritti degli animali del Comune, Paola Fossati, la Presidente dell’ordine dei medici veterinari di Milano, Carla Bernasconi, e Andrea Pertegato di Coop Lombardia, azienda sempre attenta alle vicende degli animali e il cui contributo consente la gratuità dei corsi. Sono una settantina i cittadini che si sono preiscritti alle prossime sessioni.
PRESTO SUPERATO IL TIMORE DI ESSERE CONSIDERATI FANATICI
Alcuni utenti si erano avvicinati ai corsi con qualche perplessità, preoccupati di essere etichettati come ‘proprietari di cani pericolosi’, ma si sono ricreduti molto presto. “Le prime edizioni del corso per il ‘patentino cane speciale’ hanno avuto un riscontro positivo di partecipazione e interesse – spiegano i garanti Paola Fossati e Gustavo Gandini -, confermando che gli obiettivi sono stati compresi e che lo scetticismo iniziale di alcuni è stato superato. I partecipanti hanno dimostrato di aver capito l’importanza di conoscere meglio le caratteristiche e le esigenze del loro cane, per creare un legame più solido e sapersene prendere cura in modo più attento”. I proprietari che hanno partecipato alle prime sessioni del corso – considerando che alcune persone hanno più di un cane – condividono le loro giornate con 24 american staffordshire terrier, 7 corso, un american bully, 7 bull terrier, 2 bulldog, un bullmastiff, 4 cani da pastore (di cui 1 pastore del caucaso, 1 pastore di ciarplanina e 2 pastori maremmano abruzzese), 5 dogo argentino, 5 lupo cecoslovacco, 10 meticci, 17 pitbull, 4 rhodesian ridgeback e 10 rottweiler. Qui sotto la lista completa contenuta nel “regolamento animali” del Comune di Milano (è la pagina 36).
I CORSI TENUTI DA DOCENTI UNIVERSITARI: ECCO IL PROGRAMMA
L’appuntamento con i prossimi corsi teorici, che per il primo semestre dell’anno si svolgeranno ancora online, è per i fine settimana del 20/21 marzo, 15/16 maggio e 12/13 giugno. Questo il programma delle lezioni del corso teorico, tenute da docenti universitari e veterinari comportamentalisti: Il cane, animale sociale: il comportamento normale; Lo sviluppo comportamentale: le fasi della vita; La salute del cucciolo; Come accogliere il cucciolo; La comunicazione e apprendimento nel cane; La convivenza di cani e bambini; Cani e proprietari buoni cittadini; I principali problemi comportamentali del cane; Adottare un cane dal canile; Come garantire il benessere del cane; L’aggressività canina; Conosciamo meglio queste razze. Per iscriversi consultare qui. (foto Ansa)