Milano, via libera al patentino per i cani di razze pericolose

Via libera del Consiglio comunale di Milano all’emendamento che modifica il nuovo regolamento degli animali e che istituisce l’obbligo del patentino per i padroni di razze considerate potenzialmente pericolose. La lista di queste razze è contenuta in un altro emendamento che sarà discusso dal Consiglio comunale nella prossima seduta. Tra i cani menzionati ci sono ad esempio, per citarne solo alcuni, American Bulldog, cane da pastore del Caucaso, Dogo argentino, Pit Bull, Bull Terrier, American Staffordshire Terrier, Cane Corso. L’emendamento approvato, presentato da Carlo Monguzzi, prevede l’obbligo per i padroni di questi cani di seguire un corso di tre giorni all’Ats per imparare a gestire gli animali. Contraria all’emendamento l’opposizione di centrodestra e il Movimento 5 stelle. “Ci sono razze potenzialmente pericolose, perché selezionate dall’uomo con una certa morfologia – ha detto il Garante degli animali del Comune di Milano, Gustavo Gandini -. Un bravo addestratore può portare in giro queste razze con il rischio minimo. Il patentino è un fatto di educazione, è un corso di tre giorni che l’Ats si è resa disponibile a fare”. (Ansa)

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Giugno 2019 – A Milano autobus, tram e metro gratis per gli animali d’affezione

  • Guido Minciotti |

    I “diritti degli animalisti” non è male! Scherzi a parte grazie del suo commento e di leggere 24zampe, saluti gm

  • Guido Minciotti |

    I “diritti degli animalisti” non è male! Scherzi a parte grazie del suo commento e di leggere 24zampe, saluti gm

  • Massimo Turci |

    Sono stato per 5 anni consigliere delegato ai diritti degli animalisti della Provincia di Milano, questo regolamento è giusto nelle intenzioni ma sbagliato nella scelta discriminatoria delle razze, inutile nell’applicare solo la teoria, impensabile che se ne occupino i veterinari ATS e non gli esperti veri sul campo. Risultati finale: incredibile.

  • Massimo Turci |

    Sono stato per 5 anni consigliere delegato ai diritti degli animalisti della Provincia di Milano, questo regolamento è giusto nelle intenzioni ma sbagliato nella scelta discriminatoria delle razze, inutile nell’applicare solo la teoria, impensabile che se ne occupino i veterinari ATS e non gli esperti veri sul campo. Risultati finale: incredibile.

  • Guido Minciotti |

    La lista delle razze è ancora di là da venire, aspettiamo la conclusione della discussione in Consiglio comunale. Grazie di leggere 24zampe saluti gm

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