Addio a Buddy, primo cane positivo al coronavirus negli Usa

Addio a Buddy, il primo cane positivo al coronavirus negli Stati Uniti. Il pastore tedesco è morto all’età di sette anni dopo tre mesi di malattia: sarebbe stato contagiato dal suo padrone. Non è tuttavia chiaro, secondo quanto riportano i siti Usa, se il cane soffrisse anche per un linfoma, che potrebbe averne poi causato il decesso. Buddy, infatti, si è ammalato in aprile e il padrone, Robert Mahoney, è riuscito a trovare solo alla metà di maggio un veterinario disponibile a eseguire il test sul pastore tedesco. Test che è risultato positivo. Ma il generale indebolimento causato dal tumore potrebbe aver favorito il virus nel colpire Buddy?

UN NUOVO STUDIO ITALO-INGLESE SU ANIMALI D’AFFEZIONE E VIRUS SARS-COV-2

E’ quello che pensano i medici veterinari, alla luce del fatto che gli altri circa 25 animali d’affezione risultati positivi alla malattia si erano poi ripresi completamente o erano morti ma per cause diverse dal virus.  Secondo uno studio italo-inglese citato dai veterinari Anmvi cani e gatti avrebbero la capacità di sviluppare anticorpi neutralizzanti per il virus Sars Cov-2. Nelle scorse settimane negli Usa erano risultati positivi dei gatti e persino alcuni grandi felini – tigri e leoni – dello zoo del Bronx.

Su 24zampe: Coronavirus, anche in Gran Bretagna un gatto positivo al Covid-19