E’ il primo vaccino contro il Covid-19 somministrato ad un gruppo di primati in America: a ricevere il prodotto sperimentale della azienda farmaceutica veterinaria Zoetis sono stati 9 animali tra bonobo ed orangutan dello zoo di San Diego in California. Lo zoo aveva registrato un focolaio di casi tra babbuini, scimpanzè ed altri a gennaio ed aveva chiesto alla Zoetis di mettere a punto un vaccino proprio per questi animali. La compagnia stava già studiando una immunizzazione contro il coronavirus per animali domestici e visoni e ora l’ha somministrata ai primati. Tra loro Karen, che nel 1994 è stata la prima scimmia al mondo a subire un intervento chirurgico a cuore aperto. In coda per ricevere la prossima dose allo zoo di San Diego ci sono ora dei gorilla.
I PRIMATI VANNO PROTETTI, IL COVID “HA LE POTENZIALITA’ PER SPAZZARLI VIA”
Tutti i primati che erano risultati positivi in passato al virus sono comunque guariti ma queste specie sono elencate come a rischio di estinzione o in pericolo critico nella Lista Rossa Iucn, con la “suscettibilità alle malattie” come una delle principali minacce. Il Covid-19, spiega a NatGeo Nadine Lamberski, capo conservazione e fauna selvatica dello zoo, “ha il potenziale di spazzare via le popolazioni di gorilla, scimpanzé, oranghi e bonobo e siamo noi a dover prendere provvedimenti e prevenirne la diffusione”. La Zoetis ha fatto sapere di aver già ricevuto moltissime richieste da altri zoo e di essere al lavoro per aumentare la produzione. Nello stesso zoo un gorilla 48enne col Covid a fine gennaio è stato curato con anticorpi monoclonali originariamente destinati all’uomo ma inutilizzabili per quest’uso. Infine, Zoetis sta provando il vaccino sui visoni, decine di migliaia dei quali sono stati abbattuti per la loro sensibilità al virus. (post aggiornato con dichiarazioni dello zoo e altri dettagli)