Usa, gorilla 48enne col Covid curato con anticorpi monoclonali

Un gorilla 48enne dello Zoo Safari Park di San Diego, chiamato Winston e ammalato di Covid-19, è stato trattato con una terapia a base di anticorpi monoclonali e sta meglio. Lo zoo californiano ha potuto accedere a una fornitura di anticorpi monoclonali originariamente destinati all’uomo ma inutilizzabili per quest’uso. E così si è pensato di somministrare la cura all’anziano gorilla, patriarca del branco del Safari Park, che aveva tosse e letargia e sofferente di polmonite e di cuore. “Il trattamento con questa versione sintetica delle difese naturali pensiamo abbia avuto un ruolo nel contenere gli effetti del virus”, ha detto lo zoo in una nota.

LO ZOO VACCINERA’ GLI ANIMALI CON FARMACI NON UTILIZZABILI SU UMANI

La terapia con anticorpi monoclonali è nota per essere stata utilizzata sull’ex presidente Donald Trump dopo che è risultato positivo al virus. Lo zoo prevede inoltre di utilizzare una versione di un vaccino Covid-19 non destinato agli esseri umani per proteggere gli altri animali dello zoo di San Diego e dello zoo Safari Park di San Diego. Winston, come gli altri gorilla, era stato confermato positivo al virus l’11 gennaio, dopo essere entrato in contatto con un membro dello staff asintomatico. (foto di Ken Bohn / San Diego Zoo Global / Afp, post aggiornato alle 10.45 con una correzione sulle cure da somministrare agli altri animli)

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