Milano, mette un collare elettrico “antiabbaio” al cane: denunciato per maltrattamenti

Un collare a impulsi elettrici, in libera vendita ma il cui utilizzo è vietato, per impedire al suo cane di abbaiare mentre era nel giardino di casa. Deve rispondere di maltrattamenti ad animali, art. 544-ter del Codice penale, il 55enne denunciato ieri dai carabinieri di Cassano d’Adda, in provincia di Milano. L’apparecchio è stato notato da un passante, attratto dai guaiti di dolore del cagnolino, un meticcio di piccola taglia, che ha subito contattato il 112. I militari hanno immediatamente liberato il cane dal collare, posto sotto sequestro. Il padrone ha ammesso di aver utilizzato il dispositivo non immaginando fosse doloroso per l’animale, ragione per la quale ne è vietato l’uso e la Corte di cassazione si è pronunciata più volte in maniera contraria. Questo tipo di dispositivi funzionano attivandosi con un sensore acustico che rileva il rumore dell’abbaio del cane, rilasciando di conseguenza una scarica elettrica a bassa intensità che però spaventa l’animale, condizionandone il comportamento.