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50° COMPLEANNO WWF, PESCARA, SABATO 11 GIUGNO 2016
La storia del Wwf in Italia. La ripercorrerà Fulvio Pratesi in occasione dei 50 anni del Wwf e proprio “Cinquanta anni dalla parte della Natura!” è lo slogan scelto dal Wwf Abruzzo per festeggiare con Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario dell’associazione, i primi 50 anni del Wwf in Italia. L’appuntamento è per sabato 11 giugno alle 11, nella sala della Figlia di Iorio del Palazzo della Provincia in piazza Italia a Pescara. Fulco Pratesi ripercorrerà la storia del Wwf Italia in questo primo mezzo secolo di storia dell’ambientalismo italiano attraverso una conversazione con Luciano Di Tizio, giornalista e delegato del Wwf Italia in Abruzzo. Con Pratesi ci saranno anche Antonio Canu, Presidente del Wwf Oasi, Dante Caserta, vicepresidente del Wwf Italia, e Antonio Di Marco, Presidente della Provincia di Pescara che ospita l’iniziativa, e tanti soci e simpatizzanti. Fu proprio Fulco Pratesi nel 1966 a dare vita all’associazione italiana del Wwf, il Fondo mondiale per la tutela della Natura nato solo 5 anni prima, nel 1961, con sede in Svizzera. «Siamo veramente felici di avere con noi Fulco Pratesi» dichiara Luciano Di Tizio. «Insieme a lui racconteremo la storia della nostra associazione. Ed è una storia di straordinario impegno ambientalista, di volontariato, di grandi battaglie, di importanti vittorie, ma anche di sconfitte che hanno reso, nel giro di pochi decenni, il Wwf la più grande associazione ambientalista italiana e in alcuni casi hanno cambiato, in meglio, il nostro Paese. Una storia fatta da milioni di italiani che, almeno una volta, nel corso di questi 50 anni hanno aiutato e sostenuto il Wwf in uno delle migliaia di progetti di conservazione, educazione ambientale, opposizione a progetti distruttivi, promozione del territorio portati avanti in ogni angolo della Penisola. Ed è una storia anche abruzzese, perché le vicende del Wwf e di Fulco Pratesi tante volte si sono intrecciate con l’Abruzzo e la sua natura, basti pensare alla storica Operazione San Francesco in difesa del Lupo che proprio dall’Abruzzo partì, agli anni di Fulco Pratesi al Parco Nazionale d’Abruzzo, fino alle battaglie dei giorni nostri per difendere il mare dalla deriva petrolifera».
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CANI DA SOCCORSO E GUIDA, MEDICINA (BO), DOMENICA 12 GIUGNO
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CONGRESSO LAV, ROMA, SABATO 11 E DOMENICA 12 GIUGNO 2016
“L’impegno Lav per il recupero degli animali salvati” e’ il tema principale del 39° Congresso nazionale della Lav, convocato a Roma (Auditorium di Via Rieti) per sabato 11 e domenica 12 giugno. Un’occasione per illustrare le attivita’ dell’Associazione, i risultati raggiunti nell’anno appena trascorso e i prossimi obiettivi, in un confronto con i soci e gli attivisti. Nel corso dell’annuale appuntamento, oltre ai consueti adempimenti previsti dallo Statuto, l’Assemblea degli iscritti Lav è inoltre chiamata a rinnovare gli Organi associativi. Il Congresso nazionale di quest’anno è preceduto, oggi, da uno specifico evento di approfondimento: il Convegno “Stati Generali del recupero degli animali salvati non a fine di lucro” (venerdi’ 10 giugno ore 9.30 – 18.30, Auditorium di Via Rieti 13 – Roma), con la partecipazione di Centri e Santuari per animali, numerose Associazioni, esperti e rappresentanti di Istituzioni e Forze di Polizia. Programma sul sito Lav.
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QUATTROZAMPEINFIERA, NOVEGRO (MI), SABATO 11 E DOMENICA 12 GIUGNO 2016
Dopo gli eccellenti risultati ottenuti da Quattrozampeinfiera Padova, continua il tour della fiera più pet friendly d’Italia a Milano l’11 e 12 giugno al Parco Esposizione Novegro. Non è una competizione cinofila o felina ma un grande evento ideato per far incontrare migliaia di proprietari o amanti di cani e gatti per vivere insieme due giorni di divertimento, formazione, sport, acquisti in compagnia dei loro “amici fidati” o per chi è ancora in cerca di un cane o un gatto da inserire nel proprio nucleo familiare. Si potrenno vedere e provare AquaDog, DogAgility, DiscDog (vedi l’appuntamento successivo), DogDance. Due padiglioni: FelisWorld e DogsWorld. Shopping, informazione con i più bravi veterinari per i nostri amici pelosi. Maggiori informazioni qui.
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DISC DOG, NOVEGRO (MI), SABATO 11 E DOMENICA 12 GIUGNO 2016
Dopo il successo degli scorsi anni, il Tonus Disc Dog Tour 2016 fa tappa a Milano e gli amici a quattro zampe saranno i protagonisti di spettacolari acrobazie, sorprendenti numeri di agilità e capriole in aria mozzafiato. Sabato 11 e domenica 12 giugno (dalle 10.00 alle 19.00) tutti gli amanti degli animali e dei giochi all’aria aperta potranno imparare i segreti per diventare dei veri campioni di Disc Dog. Dopo la tappa di Padova, il Tour 2016 arriva a Milano, al Parco Esposizioni di Novegro, nell’ambito della manifestazione “Quattrozampe in Fiera”, con due intere giornate di lezioni e pratica insieme ai migliori professionisti di questa coinvolgente disciplina. Terminerà poi a Napoli (24 e 25 settembre 2016) presso la Mostra d’Oltremare. Il Disc Dog è una divertente ed entusiasmante sfida a suon di frisbee che il cane deve afferrare al volo con spettacolari acrobazie. Una vera e propria disciplina sportiva, nata negli anni Settanta sulle spiagge degli Stati Uniti, in cui il pet deve dare prova di agilità e velocità, ma anche di grande intesa con il suo proprietario. Il Disc Dog non è un semplice gioco perché è in grado di toccare anche la sfera educativa e sociale. Questa simpatica disciplina, infatti, ha un duplice beneficio: permette non solo di tonificare e rendere il proprio amico a quattro zampe più agile e coordinato nei movimenti, ma anche di migliorare l’affinità tra il cane e il suo proprietario, rafforzando la complicità tra i due grazie a un momento sia di gioco, che di disciplina. Le attività continuano anche online: da Aprile a Settembre collegandosi al sito www.petpassion.tv – il social network interamente dedicato ai pet lovers – e caricando una foto che ritrae il proprio cane durante una sua avventura di gioco, sarà infatti possibile essere uno dei tre vincitori di una latta di Tonus che verranno estratti ogni mese. (Comunicato)
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MOSTRA FOTOGRAFICA, MILANO, FINO AL 1° OTTOBRE 2016
E’ dedicata al pioniere della fotografia Eadweard Muybridge (1830-1904) la mostra “Muybridge Recall”, dal 19 maggio al 1° ottobre nella Galleria del Credito Valtellinese di corso Magenta 59 a Milano. Con i suoi studi fotografici sul movimento di animali e uomini, Muybridge alla fine dell’800 svela fondamenti di biodinamica fino ad allora ignoti, arrivando a influenzare la pittura impressionista. Il fotografo inglese in California dimostra inequivocabilmente che un cavallo in corsa si stacca dal terreno quando le zampe si trovano in posizione raccolta sotto il corpo e non, come erronamente pensato (e dipinto e scolpito) fino ad allora, in condizione di massima apertura. Prosegue la carriera riprendendo altri animali, uccelli, persone, tra cui anche disabili, e inventa lo Zoopraxiscopio, per proiettare le sue immagini in sequenza, antesignano del cinema. La mostra, per la prima volta in Italia, è aperta da martedì a sabato con orari 13.30-19.15, ingresso libero, e chiusa domenica e lunedì, nei festivi e dal 2 agosto al 5 settembre. Per saperne di più, cliccare qui, per vedere una selezione delle foto cliccare qui.
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STORIE DI UNA BALENA, FIRENZE, DAL 12 MAGGIO 2016
Una balena preistorica circondata da una ricca fauna fossile, testimonianza della comunità marina che si è venuta a creare attorno al cetaceo adagiatosi sul fondale. E’ la sorpresa offerta a partire dal 12 maggio dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze con “Storie di una balena”, nuova sala espositiva permanente all’interno della sezione di Geologia e Paleontologia, già ricca di importanti testimonianze fossili della Toscana. Lo scheletro del cetaceo, risalente al Pliocene e lungo 10 metri, è stato rinvenuto nel 2007 presso Orciano Pisano, in un campo coltivato, alla profondità di appena 50 centimetri. La balena, recuperata nella sua connessione anatomica e restaurata dai paleontologi dell’Ateneo, viene esposta insieme ad altri reperti fossili (mammiferi, pesci e invertebrati) che per lungo tempo hanno ricavato risorse energetiche dalla decomposizione della carcassa. “Per la prima volta in Italia sarà possibile osservare – spiegano i curatori Stefano Dominici ed Elisabetta Cioppi – che cosa è successo in tempi geologici nella comunità marina creatasi alla morte della balena. Vogliamo offrire la sensazione di camminare sul fondo del mare dell’antichità, a 100-150 metri di profondità, grazie anche a un allestimento innovativo, coinvolgente e multimediale, curato dall’architetto Lorenzo Greppi”. Il percorso espositivo presenta, fra l’altro, le varie specie che hanno tratto energia vitale dalla carcassa, anelli della catena alimentare dell’ecosistema: squali, granchi, ricci di mare. E, ancora, gli animali vissuti insieme alla balena: delfini, capodogli, foche, razze e altri pesci, tartarughe marine e uccelli.
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MOSTRA LIGABUE, PALERMO, FINO AL 31 AGOSTO 2016
La lotta per la sopravvivenza nel mondo animale riflessa nella vita umana e l’amarezza e l’introspezione degli autoritratti raccontate in ottanta opere del pittore Antonio Ligabue, in mostra al Palazzo Reale di Palermo fino al 31 agosto. La mostra propone un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che, seppur incentrata su pochi temi sempre ripetuti e sempre rinnovati, rappresenta ancora oggi una delle punte più interessanti dell’arte del Novecento. La rassegna monografica “Antonio Ligabue (1899-1965). Tormenti e incanti” intende fare conoscere i diversi esiti dell’opera dell’artista, nel corso della sua attività (dagli anni Venti al 1962), declinati nelle diverse tecniche attraverso le quali Ligabue si è espresso. Anche attraverso le scelte di allestimento, l’esposizione permetterà di approfondire e scavare nei nuclei tematici fondamentali dell’artista, per vedere sia come variano nel tempo i suoi centri di interesse sia come si evolve un particolare motivo, e i reciproci transiti dall’uno all’altro. “Due sono i filoni fondamentali – ha detto il curatore Sandro Parmiggiani – cui si è dedicato Ligabue: gli animali esotici, della foresta, e comunque tutti quelli che possono essere definiti predatori; gli autoritratti, un capitolo di dolente, amara poesia. Non mancano tuttavia altri soggetti, quali le scene di vita agreste e gli animali domestici, e alcuni ritratti su commissione”.
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