Inizia oggi il fermo pesca: le date in Adriatico, Tirreno e isole

Stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana, iniziando da oggi nel mare Adriatico e da settembre nel Tirreno. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca in occasione dell’avvio del provvedimento per risparmiare le risorse del mare che scatta proprio in occasione dell’Overshoot day, il giorno in cui l’uomo ha già utilizzato tutte le risorse naturali che la Terra può rigenerare nell’intero 2019. Vietate la pesca a strascico e la tecnica a volante mentre le piccole imbarcazioni potranno continuare l’attività e rifornire così il mercato locale.

IL BLOCCO IN ADRIATICO

Il fermo pesca, sottolinea Coldiretti, bloccherà le attività dei pescherecci per 30 giorni consecutivi, dal 29 luglio fino al 27 agosto dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna fino a parte delle Marche e della Puglia. Il blocco inizialmente varrà da Trieste ad Ancona e da Bari a Manfredonia, mentre lungo l’Adriatico nel tratto da San Benedetto e Termoli le attività si fermeranno il 15 agosto (fino al 13 settembre).

IL BLOCCO NEL TIRRENO E NELLE ISOLE

Per quanto riguarda il Tirreno lo stop scatterà da Brindisi a Roma dal 9 settembre all’8 ottobre e da Civitavecchia a Imperia dal 16 settembre al 15 ottobre. Per Sicilia e Sardegna sarà, invece, fissato per un mese tra agosto e ottobre su indicazione delle Regioni. La novità di quest’anno è che, spiega Coldiretti Impresapesca, in aggiunta ai periodi di fermo fissati i pescherecci dovranno effettuare ulteriori giorni di blocco che vanno da 7 a 17 giorni, a seconda dalla zona di pesca alla quale sono iscritti. Le giornate di stop saranno decise direttamente dai pescatori che dovranno darne comunicazione scritta entro le ore 9 del giorno stesso. L’intero ammontare delle giornate aggiuntive dovrà essere obbligatoriamente effettuato entro il 31 dicembre 2019.

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  • Guido Minciotti |

    Nulla, naturalmente. L’imprecisione dipende dai confini delle zone di pesca. Il mare “da Brindisi a Roma” è per la maggior parte Tirreno. Mi sembrava si capisse, scusi se l’ho tratta in inganno, grazie di leggere 24zampe con attenzione, saluti gm

  • Guido Minciotti |

    Nulla, naturalmente. L’imprecisione dipende dai confini delle zone di pesca. Il mare “da Brindisi a Roma” è per la maggior parte Tirreno. Mi sembrava si capisse, scusi se l’ho tratta in inganno, grazie di leggere 24zampe con attenzione, saluti gm

  • Luciano |

    Mi spiegate cosa c’entra Brindisi con il mar Tirreno?

  • Luciano |

    Mi spiegate cosa c’entra Brindisi con il mar Tirreno?

  • Massimo La Rosa |

    Bene ma sempre troppo poco
    Il tratto di mare compreso fra bocca di magra e Viareggio e al collasso proprio per la piccola pesca professionista
    Se non si adotteranno soluzioni drastiche purtroppo il problema peggiorerà irrimediabilmente
    Le specie quali il branzino l’orata
    Il rombo ecc ecc sono al collasso presenti solo nell’immediato sottocosta
    La pezzatura dal chilo ai 3/4chili quasi del tutto sparita

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