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ANIMALI NELL’ARTE, BRESCIA, FINO AL 9 GIUGNO 2019
A Palazzo Martinengo a Brescia sono esposti fino al 9 giugno 2019 oltre 100 capolavori d’arte che raffigurano animali. “Gli animali nell’arte dal Rinascimento a Ceruti” è un ideale zoo artistico che consente al visitatore di comprendere come l’animale abbia da sempre avuto un ruolo fondamentale nella grande pittura antica. I più grandi maestri del Rinascimento, del Barocco e dell’Età dei Lumi, da Raffaello a Caravaggio, da Guercino a Tiepolo fino a Ceruti (detto il Pitocchetto), hanno spesso dipinto animali sia in rappresentazioni autonome – alla stregua di veri e propri ritratti caratterizzati anche psicologicamente – che in compagnia dell’uomo, soprattutto in occasione di commissioni ufficiali da parte di nobili e aristocratici. Inoltre, traendo ispirazione dai testi biblici e dalla letteratura classica greca e latina, gli artisti hanno licenziato tele nelle quali l’animale è l’assoluto protagonista – come, ad esempio, nell’episodio dell’Arca di Noè – oppure comprimario, divenendo attributo iconografico dei santi più venerati – Girolamo con il leone, Giorgio con il drago, Giovanni Battista con l’agnello -, o parte essenziale del racconto mitologico. Basti citare, ad esempio, le storie di Diana cacciatrice accompagnata dal suo fedele cane, Ganimede e l’aquila, Leda e il cigno e il ratto di Europa escogitato da Zeus trasformato in toro. Senza dimenticare gli affascinanti personaggi della maga Circe – che aveva il potere di trasformare i suoi nemici in animali – e di Orfeo che, suonando la lira con impareggiabile maestria, incantò gli animali e la natura. Da segnalare cinque capolavori del Pitocchetto per la prima volta esposti in pubblico, fra i quali spicca la sorprendente e modernissima coppia di tele raffiguranti Vecchio con carlino e Vecchio con gatto, citata nell’inventario del 1802 della prestigiosa collezione Melzi d’Eril di Milano. Nella foto in alto Leda e il cigno di Francesco Ubertini detto Bachiacca (1494 – 1597), Olio su tavola, 78 x 57 cm, Bergamo, Accademia Carrara. Sopra, le due opere del Pitocchetto. Lunedì e martedì chiuso, info qui.
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MOSTRA FOTOGRAFICA, MILANO, FINO AL 26 MAGGIO 2019
Quasi 300 scatti dei fotografi del National Geographic mostrano a Milano la profonda trasformazione del Pianeta causata dal riscaldamento globale. Il lago Poopo prosciugatosi in Bolivia nel 2015, il ghiacciaio Bridge in Canada ritiratosi di 3 chilometri in 12 anni, le ondate di caldo come quella dell’estate 2003 che ha provocato la morte di 70mila persone: sono alcuni degli effetti tangibili del cambiamento climatico, raccontato nella mostra “Capire il cambiamento climatico”. L’esposizione è promossa e prodotta dal Museo di Storia Naturale di Milano, insieme al Comune di Milano in collaborazione con National Geographic Society, e curata da Luca Mercalli, presidente Società Meteorologica Italiana ed è aperta fino al 26 maggio 2019. L’idea centrale della mostra è che la Terra non morirà. Soffrirà, cambierà, muterà, ma non scomparirà. A scomparire potrebbero essere le condizioni per la vita umana. Capire le cause e conoscere gli effetti del riscaldamento globale è un passo fondamentale per contrastare questa tendenza e cambiare il corso del futuro. Ad accompagnare le immagini ci sono installazioni digitali, olfattive e sonore e postazioni interattive che si susseguono nel percorso espositivo suddiviso in tre momenti diversi: esperienza, consapevolezza e azione. La mostra si conclude con un messaggio diretto a tutti per cambiare il futuro con suggerimenti e consigli utili da adottare nella vita quotidiana.
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MERENDA GATTOFILA DI CARNEVALE, MONZA, DOMENICA 10 MARZO 2019
A Monza per un Carnevale gattofilo. Domenica 10 marzo appuntamento per una merenda cat-friendly a Gattolandia Onlus per la Tutela del gatto. Dalle 14.00 alle 18.00 in via Sardegna 73/B a Monza un’allegra merenda tra chiacchiere tortelli frappe e dolcetti e anche un’occasione unica per conoscere gli ospiti della struttura e pensare a un’adozione di cuore. Immancabili i gadget e i prodotti a tema felino: biscotti degli innamorati, tazze, coperte.
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BULLDOG DAY, NOVARA, DOMENICA 10 MARZO 2019
Il CABI – Club Amatori Bulldog Inglese, il gruppo fondato su Facebook nel 2014 dall’appassionato giornalista Matteo Gavioli per riunire gli amanti dei bulldog inglesi che conta circa 5700 adesioni, domenica 10 marzo 2019 organizza a Novara il #BulldogDay. Una manifestazione totalmente gratuita aperta ad appassionati e curiosi pensata per conoscersi, divertirsi, e passare insieme un’indimenticabile giornata all’aria aperta con un esercito di bulldog inglesi. Appuntamento alle 14.30 all’interno dell’area cani attrezzata del Parco del Terdoppio a Novara.
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END THE CAGE AGE, TUTTA ITALIA, SABATO 9 E DOMENICA 10 MARZO 2019
Raggiunta la soglia delle 600 mila firme, prosegue con decine di banchetti aperti il 9 e il 10 marzo in 15 città italiane la campagna “End the cage age” che vede 145 associazioni del continente impegnate nell’Iniziativa dei cittadini europei (Ice) per chiedere alla Commissione europea di mettere fuori legge le gabbie negli allevamenti. Oggi l’occasione di fare il punto verso il necessario traguardo di un milione di firme valide in almeno sette paesi europei, durante l’incontro in Senato tra l’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, presieduto dall’on. Michela Vittoria Brambilla, e i promotori dell’Ice: Philip Lymbery, direttore generale dell’organizzazione capofila a livello europeo, Compassion in World Farming, e i rappresentanti delle venti associazioni italiane che aderiscono alla coalizione (Animal Law, Animal Aid, Animal Equality, Ciwf Italia Onlus, Lega Nazionale Difesa del Cane, Legambiente, Amici della Terra, Il Fatto Alimentare, Terra Nuova, Confconsumatori, Lega per l’Abolizione della Caccia, Jane Goodall Institute, Terra! Onlus, Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Partito animalista, Leidaa, Oipa, Lumen).
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TEATRO, PISTOIA, SABATO 9 E DOMENICA 10 MARZO 2019
E’ arrivato in Italia lo spettacolo di Isabella Rossellini “Link Link Circus”: sabato 9 marzo alle ore 21 e domenica 10 alle ore 17 sarà al teatro Funaro di Pistoia, dopo le tappe di Solomeo (Pg) lo scorso weekend e di Pordenone mercoledì e giovedì della mini tournée italiana dell’attrice. Icona di stile e bellezza, figlia d’arte, diva di Hollywood e ora mattatrice in teatro, dopo il successo di Green Porno la Rossellini torna in scena con un nuovo, originalissimo, one-woman show. In prima nazionale, dopo Barcellona e New York, lo spettacolo-conferenza ”Link Link Circus” affronta il tema dell’essenza degli esseri umani e cosa ci distingue dalle bestie, con la Rossellini pronta a trasformarsi in Aristotele, Cartesio, in un teologo medievale, nel professore di Harvard F.S. Skinner e in Charles Darwin, tra i suoi cortometraggi comici, filmati amatoriali, foto e disegni. Con lei sul palco anche il cane trovatello Pan, interprete d’eccezione delle diverse specie animali.
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CITTA’ DEI GATTI, MILANO – ROMA – FIESOLE, FINO AL 17 MARZO 2019
La “Città dei gatti” è una rassegna dedicata alla cultura felina con mostre, concerti, rassegne e incontri letterari a tema organizzata tra Milano, Roma e Fiesole per la Festa nazionale del gatto, iniziata domenica 17 febbraio con un programma che dura fino al 17 marzo 2019. A Milano al Libraccio di via Romolo per “Gatti d’autore” sabato 9 marzo alle ore 17 c’è la presentazione de “Gli addomestigatti”, libro in cui Laura Walter e Francesca Carabelli propongono una carrellata di situazioni teneramente graffianti nelle quali chiunque ami i gatti si riconoscerà. Due proiezioni cinematografiche gratuite sempre a Milano: allo Spazio Wow in viale Campania 12 sabato 9 marzo alle 17 si proietta “Il gatto con gli stivali” e domenica 10 alle 10.30 c’è “Rudolf alla ricerca della felicità”. Tanti gli appuntamenti a ingresso libero, soprattutto nei weekend, il programma è in continuo aggiornamento e disponibile sul sito www.lacittadeigatti.it
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LO ZOO DI PINOCCHIO, PISA, FINO AL 20 MAGGIO 2019
E’ dedicata agli animali che incontrano Pinocchio nelle sue avventure la mostra ospitata fino al 20 maggio 2019 al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi a Pisa. “Una zoografia per Pinocchio. Disegni di Filippo Sassòli 2009-2019” è il titolo dell’esposizione che raccoglie 35 disegni eseguiti dall’artista romano Sassoli. Realizzati a penna con inchiostro nero, steso anche a pennello più o meno diluito e con rifiniture a punta metallica, i disegni sono divisi in due formati: il più grande dedicato agli “animali personaggi” e il più piccolo agli “animali comparse”, ovvero a quelli definiti dallo stesso Sassoli “senza nome proprio, in minuscolo e non dialoganti”. Non solo il Gatto la Volpe il Pescecane (la balena che non lo era) e il Grillo Parlante, dunque, ma anche il pulcino, la civetta e il corvo, i cani, le quattro faine, i topini bianchi, i ciuchini e altri ancora. I disegni non sono illustrazioni di commento al testo di Collodi ma frutto, si spiega, di una “precisa scelta di riproporre gli animali nella loro vivida concretezza, senza l’aggiunta di nessun particolare attributo che ne snaturi l’essenza, cercando di porre in risalto il loro personale incontro con Pinocchio. Non manca un tocco d’ironia, peculiarità espressiva di tutta l’opera di Sassoli”. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20, tel 0502216060
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ANIMALIA FASHION, FIRENZE, FINO AL 5 MAGGIO 2019
Una passeggiata tra le creazioni di stilisti contemporanei che evocano per forme e colori il mondo animale di ragni, cigni, ricci, pesci, aragoste, pappagalli, mosche, api e coccodrilli. Si presenta così la mostra “Animalia fashion”, fino al 5 maggio 2019 al museo della moda e del costume di Palazzo Pitti, a Firenze. Nelle 20 sale sono esposti 57 vestiti disegnati tra il 2000 e il 2018, ma anche accessori e gioielli che propongono un viaggio nella storia della scienza zoologica poetico e impegnato: la mostra vuole anche far riflettere sui problemi dell’ambiente e sulle specie animali in pericolo. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha parlato di una “mostra spettacolare dedicata al mondo zoologico” e di un’esposizione “innovativa, mai fatta prima”. Quasi un centinaio di pezzi tra abiti, borse, scarpe, gioielli e accessori di “un mondo favoloso, dove i manichini diventano creature di un bestiario moderno e poetico. Uno zoo di stoffe, piume e pellami in cui il visitatore viene sorpreso, coinvolto nella scoperta delle meraviglie del mondo animale fonte di ispirazione per gli stilisti”, sono i commenti degli esperti.
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MOSTRA FOTOGRAFICA, BARD (AO), FINO AL 2 GIUGNO 2019
Apre sabato 2 febbraio 2019 la mostra delle cento immagini vincitrici di un premio al Wildlife Photographer of the Year 2018, esposte al Forte di Bard, in Val d’Aosta, fino al 2 giugno. Si tratta dell’anteprima italiana della 54esima edizione del Wpy, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Le immagini sono state selezionate da una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti tra 45mila scatti provenienti da 95 paesi del mondo. La vincitrice, “The Golden Couple” del fotografo olandese Marsel Van Oosten, ritrae due scimmie dal naso dorato nella foresta temperata delle montagne cinesi di Qinling, l’unico habitat per queste specie a rischio di estinzione. Molti altri fotografi esposti, tra cui Skye Meaker, Marco Colombo (suo lo scatto “Crossing Paths” della foto sopra, che raffigura un orso marsicano che attraversa le strade notturne e deserte di un borgo appenninico del Parco Nazionale d’Abruzzo) Emanuele Biggi, Valter Bernardeschi, Lorenzo Shoubridge, Stefano Baglioni e Georg Kantioler. Qui una fotogallery.
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MUDEC PHOTO “ANIMALS”, MILANO, FINO AL 31 MARZO 2019
Una selezione di scatti di animali del grande fotografo americano Steve McCurry tiene a battesimo il Mudec Photo, il nuovo spazio espositivo del Museo delle Culture di Milano dedicato alla fotografia d’autore. Da domenica prossima, 16 dicembre, al 31 marzo 2019 “Animals” propone 60 immagini che raccontano l’indissolubile legame tra animale e uomo. Il progetto della curatrice Biba Giacchetti nasce pensando alle foto che McCurry nel 1992 scatta nel Golfo Persico, da dove torna con un reportage sul disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. Le immagini-icone dei cammelli che attraversano i pozzi di petrolio in fiamme e degli uccelli migratori interamente cosparsi di petrolio aiutano McCurry a conseguire il prestigioso World Press Photo, assegnato quell’anno da una giuria composta da bambini di tutte le nazioni. Ma in mostra si trovano anche animali come via alla sopravvivenza, quelli da lavoro, alcuni talvolta sfruttati come unica risorsa a una condizione di miseria, altre volte amati e riconosciuti come compagni di vita per alleviare miserie, o semplicemente per una forma di simbiotico affetto. E poi racconti più soavi, poetici o ironici, come il cane fashionista tinto di rosa a Hollywood, il serpente a guisa di collana in un supermercato americano o i due topolini bianchi sulle spalle del ragazzo indiano scelti come testimonial della mostra. Info qui.
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MOSTRA LIGABUE, PADOVA, FINO AL 31 MARZO 2019
L’arte di Ligabue conquista padovani e turisti e la mostra “Antonio Ligabue. L’uomo, il pittore” viene prorogata fino a fine marzo. Lo diceva lo stesso pittore che un giorno i suoi quadri sarebbero diventati famosi. E il numero di padovani e turisti, che dalla apertura hanno visitato la mostra a lui dedicata ai Musei Civici agli Eremitani di Padova, sembra dargli ragione: 21mila le presenze registrate finora, con punte di 600 visitatori giornalieri. Un successo che ha convinto gli organizzatori a prorogarla fino al 31 marzo 2019. Nelle sale del Museo sono esposti più di settanta dipinti -tre dei quali provenienti da collezioni private padovane e mai presentati al pubblico -, tra cui molte opere “animali” che il pittore di origine svizzera amava particolarmente dipingere: 23 quadri con animali domestici, 19 fiere, una corrida, un circo (nella foto sopra, 1941-42), un gorilla, 4 postiglioni e 7 sculture, senza contare le opere su carta.
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CANI NELL’ARTE, VENARIA REALE (TO), PROROGATA FINO AL 26 MAGGIO 2019
Aperta alla Reggia di Venaria, in provincia di Torino, la prima grande mostra d’Italia sul tema del cane nell’arte: “Cani in posa. Dall’antichità ad oggi”. L’esposizione, con sculture e dipinti eseguiti da alcuni fra i massimi artisti di tutti i tempi, da Pompei fino ad oggi, ha come oggetto la costante presenza del cane nel mondo dell’arte figurativa occidentale, spesso quale motivo accessorio della grande pittura di storia, ma anche come un genere vero e proprio coltivato dai pittori “animalisti” o da artisti completi cimentatisi in vari settori, sia con carattere autonomo che legato al genere del ritratto. Dopo la figura umana, il cane, “amico dell’uomo” per antonomasia, è l’animale da sempre più rappresentato dagli artisti, tradendo un legame affettivo e un’affinità elettiva che travalica gli aspetti del decoro formale. Presente in esposizione il mosaico pompeiano “Cave canem” del Museo Archeologico di Napoli e poi opere datate tra il ‘500 e il ‘700 di artisti come Jacopo Bassano, Frans Snyders, Luca Giordano, Sebastiano Ricci, Giovan Battista Tiepolo, Antonio Canova, fino a contemporanei come Eliott Erwitt e Keith Haring. A cura di Francesco Petrucci, è stata prorogata fino al 26 maggio 2019. Alla mostra, organizzata in collaborazione con Enci, sono ammessi cani di piccola e media taglia, con una certa elasticità. L’ingresso da martedì a domenica è a pagamento, 12 euro. (foto Alessandro Di Marco/Ansa)