Cinque lupi uccisi: un intero branco avvelenato nel Bolognese

Cinque lupi morti per avvelenamento, un intero branco spazzato via, “un biocidio” come l’hanno definito il presidente dell’Ente Parchi Emilia Orientale, Sandro Ceccoli, e il responsabile dell’area Ambiente dell’Ente, David Bianco. Gli esemplari di lupo, specie protetta e predatore indispensabile agli equilibri dell’ecosistema, sono stati ritrovati uno dopo l’altro in due settimane, dal 18 gennaio scorso, in un’area limitatissima, di soli due chilometri di raggio nella località Caprara, nel cuore del Parco storico di Monte Sole e spartiacque tra la Valle del Reno e quella del Setta. Le indagini dei carabinieri forestali, guidati dal colonnello Aldo Terzi sono ancora in corso, ma non sarà facile individuare i responsabili.

UN BIOCIDIO COMMESSO CON ESCHE A BASE DI RODENTICIDI IN LIBERA VENDITA

“Credo che siamo di fronte ad un record negativo nazionale – ha sottolineato Bianco – in passato è successo di trovare lupi morti per avvelenamento, ma mai una cosa del genere”. I lupi sono morti dopo aver mangiato delle esche avvelenate, si tratta di potenti rodenticidi, il Brodifacoum e il Bromadiolone, liberamente in vendita e facilmente acquistabili. “E’ un fatto gravissimo – ha aggiunto Ceccoli – anche perché a Monte Sole non ci sono pecore o altri allevamenti, e i lupi vivono in equilibrio, senza creare problemi”.

CHI AVVELENA UN LUPO RISCHIA TRE ANNI DI CARCERE

Gli avvelenamenti nei confronti dei lupi3.300 esemplari stimati in Italia, diverse decine nell’area metropolitana di Bologna – sono in “pauroso aumento”, come ha confermato anche il centro per la fauna selvatica di Monte Adone. Eppure, chi avvelena un lupo rischia fino a tre anni di carcere, ha spiegato Aldo Terzi, comandante dei carabinieri forestali. “È molto complesso individuare i colpevoli in questo caso, ma stiamo ancora facendo verifiche”, ha aggiunto Terzi.

Su 24zampe: Strage di Uvalde, cani da pet therapy in aiuto di ragazzi e famiglie

 

  • Guido Minciotti |

    Eccolo recuperato! Concordo sui controlli, saluti gm

  • Guido Minciotti |

    Mi scusi Umberto ma nella nuova versione di wordpress, con la quale gestico il blog, non mi funziona il filtro antispam e sono sopraffatto – per la prima volta da quando esiste 24zampe, più di sei anni – da decine di messaggi di spam ogni giorno, che devo cancellare manualmente. Forse il suo commento è stato cancellato per errore. Grazie di leggere il blog, saluti e scusi ancora gm

  • Umberto Di Crescenzo |

    A che serve commentare se poi censurate.

  • Umberto Di Crescenzo |

    Porsi sempre la domanda: a chi conviene?
    Da qui devono partire le indagini, prima della vendita di prodotti pericolosi mostrare documenti e registrazione.
    Altrimenti passata la festa gabbato il santo.
    Riposate in pace cari amici.
    NB: il re ne ha uccisi a migliaia per divertimento, dando inizio a pregiudizi in parte sono stati combattute, ma esistono ancora sacche di egoistico tornaconto.

  Post Precedente
Post Successivo