Gli insetti calati del 75% in 30 anni, Wwf: salvare gli impollinatori

Gli insetti, fondamentali per la salute degli ecosistemi, sono attualmente in rapido declino con tassi di perdita di abbondanza di circa il 75% negli ultimi 30 anni in tutta Europa. È quanto afferma il Wwf Italia invitando a rispondere alla consultazione pubblica on-line in corso avviata dalla Commissione Europea sulla revisione dell’iniziativa per gli impollinatori, che resterà apertà fino al 9 giugno 2022. “Gli impollinatori sono essenziali anche per la sicurezza alimentare perché l’80% delle piante che entrano nelle nostre diete dipendono dall’impollinazione garantita dagli insetti – afferma il Wwf in una nota -. Se il loro declino non viene arrestato e invertito ci aspetta un futuro molto incerto.

ANCHE IL GOVERNO ITALIANO HA ADOTTATO AZIONI IN FAVORE DEGLI IMPOLLINATORI

In Italia il ministero della Transizione Ecologica ha completato il 22 maggio scorso la consultazione pubblica del testo della nuova Strategia Nazionale Biodiversità 2030 che prevede una specifica azione per “Invertire la tendenza al declino degli impollinatori”. “È necessario – afferma il Wwf – però adottare tutti gli strumenti tecnici e finanziari indispensabili per attuare questa azione della Strategia Nazionale Biodiversità. Per questo, oltre ad un’attività di promozione della partecipazione dei cittadini alla consultazione pubblica della Commissione UE, il Wwf propone al Governo nazionale e al Parlamento l’istituzione del Garante della Natura, una figura di garanzia che sul tema della conservazione della natura possa svolgere funzioni regolatorie, di vigilanza, di controllo e monitoraggio, di accertamento e di risoluzione dei conflitti”. (LaPresse)

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