Psa, 5 nuovi casi in Piemonte. Via al depopolamento dei cinghiali

Cinque nuovi casi di Peste suina africana, tutti in Piemonte, sono stati accertati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Le carcasse di cinghiale infette erano state trovate a Ovada (sesto caso dall’inizio dell’epidemia), Tagliolo Monferrato e tre a Voltaggio, nel cui territorio sono già stati riscontrati complessivamente 7 casi. Il numero totale delle positività, tutte nell’area infetta, sale così a 66: in Piemonte 38, in Liguria 28. I cinghiali morti di Peste suina africana sono stati trovati nel territorio di 21 Comuni, su un totale di 114 nell’area rossa di Piemonte (78) e Liguria (36).

VIA AL DEPOPOLAMENTO DEI CINGHIALI

Nell’ordinanza firmata stasera dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio,  ci sono nuove, urgenti e mirate misure di depopolamento delle popolazioni selvatiche della specie cinghiale, sorveglianza della presenza della Peste Suina Africana e biosicurezza graduate per “zona infetta”, “zona di sorveglianza attiva”, “zona indenne prossimale” e “zona indenne distale”.

CHI PUO’ ABBATTERE GLI ANIMALI

Si amplia la platea dei soggetti che possono partecipare alle azioni di depopolamento dei cinghiali in Piemonte. E’ previsto che il contenimento della specie possa essere effettuato, oltre che dagli agenti delle Province e della Città metropolitana di Torino, dagli agenti di vigilanza delle aree protette, dai proprietari o conduttori dei fondi interessati muniti di licenza di porto d’armi, o appositamente incaricati all’abbattimento (tutor), dalle guardie venatorie volontarie e dai cacciatori nominativamente individuati in possesso di specifica formazione, operanti sotto il coordinamento delle medesime amministrazioni.

CHI COORDINA L’AZIONE
“L’ordinanza definisce tutte le attività di abbattimento dei cinghiali nella zona rossa, zone buffer e in zona bianca libera da vincoli, con metodi di contenimento, controllo e selezione a secondo delle fasce” sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, caccia e pesca della Regione Piemonte, Marco Protopapa. Le misure di depopolamento, che avvengono tramite le variazioni di controllo, verranno coordinate dalle amministrazioni provinciali e dagli Enti Parco, ciascuno per la propria competenza, questo per assicurare che tali azioni avvengano in sicurezza. Stiamo mettendo in campo tutte le forze a disposizione delle Province e della Regione per contenere il contagio”.

  • Darii |

    Abbattimento, Carcasse, o da ipocriti depopolamento, ovvero soluzione finale.
    Sinceramente non se ne può più

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    Abbattimento, Carcasse, o da ipocriti depopolamento, ovvero soluzione finale.
    Sinceramente non se ne può più

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