Cucciolo di labrador ucciso a calci a Roma, 50enne denunciato

A Roma un uomo ha ucciso a calci un cucciolo di labrador di due mesi. Si tratta di un 50enne senza fissa dimora di origine romena che, coinvolto in una rissa con alcuni connazionali, ha sfogato la propria ira sul cagnolino che accompagnava i suoi aggressori. E’ accaduto a Saxa Rubra, frazione a nord della Capitale, e solo l’intervento dei poliziotti ha tratto in salvo l’uomo dalla furia dei proprietari del cane e di alcuni residenti e passanti intenzionati a linciarlo. Gli agenti l’hanno poi portato in commissariato e denunciato per uccisione di animale, ai sensi dell’articolo 544 bis del Codice penale. La prima reazione politica è di Gabriella Giammanco, vicepresidente del gruppo di Forza Italia in Senato, che ricorda su twitter che “chi uccide un cucciolo indifeso sarebbe capace di uccidere un bambino” e chiede che “la commissione Giustizia Senato dia il via libera al ddl per inasprire pene per maltrattamenti animali”. Anche l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) annuncia che presenterà denuncia querela finalizzata alla costituzione di parte civile per l’uccisione del cucciolo di labrador. “I reati contro gli animali sono puniti con pene troppo esigue e nessuno finisce in carcere, neanche per i casi più gravi”, osserva la delegata dell’Oipa di Roma, Rita Corboli: “Le sanzioni vanno inasprite”.

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  • Dario |

    Denunciato….

    Strano. Non scrivete abbattuto a calci…e la sua carcassa…forse perché si tratta di cucciolo e allora…i cuccioli…Orwell docet…

    Ribadisco. Denunciato…,

  • Dario |

    Denunciato….

    Strano. Non scrivete abbattuto a calci…e la sua carcassa…forse perché si tratta di cucciolo e allora…i cuccioli…Orwell docet…

    Ribadisco. Denunciato…,

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