La ciotola non solo è piena ma anche “stabile”: i dati del mercato del pet food sono in linea con quelli dello scorso anno e valgono ancora oltre 2 miliardi di euro. Si conferma anche il rapporto 1 a 1 tra la popolazione italiana e i pets, con la stima di 60,3 milioni di animali d’affezione: 29,9 milioni di pesci, 12,9 milioni di uccelli, 7,3 milioni di gatti, 7 milioni di cani, 1,8 milioni di piccoli mammiferi, 1,4 milioni di rettili. Sono numeri portati alla luce dal 13esimo Rapporto Assalco – Zoomark, che ogni anno fotografa la situazione di alimentazione e cura degli animali da compagnia. Una “compagnia” davvero preziosa, soprattutto in questo periodo. In un focus sull’attualità , il rapporto conferma ed amplifica tutti i benefici noti ossia che gli animali domestici contribuiscono alla gioia e benessere dei proprietari, soprattutto in periodi di stress come quelli che stiamo vivendo. In assenza di sintomi riferibili a Covid-19 e se non si è in isolamento domiciliare, passare del tempo con il proprio animale d’affezione e accompagnare il proprio cane nell’uscita quotidiana contribuisce a mantenere in salute entrambi.
IN 3 CASE SU 4 DOVE C’E’ UN BAMBINO C’E’ UN PET
Tornando ai numeri del rapporto, il pet food in particolare si conferma un mercato in crescita, + 2,8% rispetto al 2019, inteso come somma dei canali principali di vendita (Grocery, Petshop Tradizionali e Catene Petshop) per un totale di 556.424 tonnellate vendute. La maggioranza (58%) dei proprietari degli animali da compagnia vive in un appartamento, emerge dallo studio presentato in collaborazione con Zoomark International – il Salone internazionale b2b dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia organizzato da BolognaFiere. Il 55% ha bambini o ragazzi in famiglia, a prescindere dalla specie di pet che ospita. La percentuale diventa 73% nelle case in cui è presente un piccolo mammifero, come conigli, cavie, cincillà , criceti, furetti, roditori. Le famiglie dei proprietari di animali da compagnia sono, secondo il report, composte mediamente da un numero più elevato di membri rispetto alla media nazionale: hanno una media di 3,4 componenti, dato notevolmente superiore ai 2,3 componenti della media nazionale italiana.
CI SI INFORMA SU INTERNET E PIACE LA TECNOLOGIA
Tra le tendenze emerse quest’anno c’è quella di non limitarsi al possesso di un solo animale: tra i proprietari intervistati, infatti, la media è di 2,16 animali da compagnia posseduti. L’attenzione per il benessere dell’animale d’affezione è a prescindere sia dalla specie e sia dalla tipologia dei prodotti che vengono acquistati: tendiamo a ‘viziare’ i nostri pets sia che si tratti di alimentazione (alimenti industriali confezionati per il 96,97%), accessori (specie quelli che favoriscono l’autonomia del cane e del gatti e il loro sviluppo mentale), igiene, snack . Internet è il primo canale d’informazione per valutare e confrontare tra di loro i prodotti prima dell’acquisto. L’innovazione nel mondo degli accessori passa anche attraverso dispositivi elettronici che forniscono un aiuto al proprietario del pet sfruttando la tecnologia: ecco così molto forte quest’anno la tendenza all’interesse di acquisto di lettiere autopulenti per i gatti, pettine elettronico per la pulizia del pelo e l’eliminazione dei parassiti, collari con gps per controllarne i movimenti.