Oltre trecento persone hanno manifestato questo pomeriggio a Modena in via Toniolo, dove il 31 dicembre è stato trovato dalla polizia municipale, in un cassonetto dei rifiuti, un cane meticcio, Zeus, massacrato di botte e agonizzante. L’animale è morto poco dopo. A gettarlo nel cassonetto dei rifiuti, dentro un sacco nero, secondo gli accertamenti della polizia, un 29enne che risiede in zona e che per questo è stato denunciato con l’ipotesi di maltrattamenti di animali con l’aggravante del decesso del cane. L’uomo è stato immortalato da una telecamera di videosorveglianza mentre gettava un sacco nell’immondizia ad un orario che coincide con i fatti, mentre alcuni vicini hanno riferito alla polizia municipale dei comportamenti violenti proprio nei confronti del cane.
Il corteo è partito alle 13, con la partecipazione di numerose associazioni ambientaliste ed animaliste, intervenute anche per chiedere pene più severe nei confronti di chi commette gesti violenti verso gli animali e spesso innalzando cartelli “Giustizia per Zeus”. Presenti, tra le altre, Lav Modena, Leidaa Modena, Nati per Vivere, Animanimale, Centro soccorso animali. I partecipanti hanno portato numerosi cani al guinzaglio, mentre sono stati distribuiti e affissi lungo la strada necrologi per il cane ucciso (foto sotto). Sopra al cassonetto dove è stato rinvenuto Zeus sono stati portati numerosi mazzi di fiori ed è stata organizzata una commemorazione funebre con tanto di registro dei ricordi (foto sopra). I manifestanti hanno poi intonato slogan contro il 29enne denunciato. (foto dal video di Trc Modena)