Le prime 5 tigri salvate in Polonia nelle scorse settimane sono arrivate lunedì pomeriggio nel rifugio per animali Primadomus Wildlife Refuge di Villena, a circa 50 chilometri da Alicante, città al centro della costa mediterranea della Spagna. Gli animali fanno parte del gruppo di dieci tigri sequestrate alla frontiera tra Polonia e Bielorussia alla fine di ottobre: provenivano da Latina dirette al Dagestan, in Russia, quando l’autista russo è stato fermato dalla polizia polacca e posto in stato di detenzione con l’accusa di abuso di animali. Stipate sul retro di un camion erano ferme al confine da circa una settimana: una era morta e altre versavano in gravi condizioni, per come avevano viaggiato e per il cibo che avevano ricevuto.
LE ALTRE QUATTRO TIGRI SONO ANCORA CONVALESCENTI
Le altre quattro tigri sopravvissute per ora restano in Polonia, la loro salute non è abbastanza buona per consentir loro di affrontare il lungo trasferimento. Una ha anche subito un intervento chirurgico la scorsa settimana: come la compagna morta, “anche il suo intestino si è bloccato a causa del cibo sbagliato somministrato durante il trasporto dall’Italia”, spiega Peter de Haan, portavoce di AAP (Animal Advocacy and Protection), l’ong olandese che gestisce il rifugio. I cinque felini appena arrivati in Spagna resteranno in quarantena per un mese. Il rifugio Primadomus opera dal 2009 come “sanctuary” per primati e dal 2013 accoglie anche altri animali abusati. Attualmente ospita 25 grandi felini, soprattutto salvati da circhi, e 90 primati. (foto Jose Jordan/Afp)