“Sos animali” e festa del sacrificio a Magenta nella mattinata di Salvini

AGGIORNAMENTO DEL 9 AGOSTO 2019 IN CODA – SALVINI: “CONTROLLI RIGOROSI”

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Sono circa mille le lettere e segnalazioni all’indirizzo mail sosanimali.viminale@interno.it in circa tre settimane e questa mattina il ministro dell’Interno Matteo Salvini – informa il Viminale – si è recato personalmente negli uffici che si occupano di ricevere le segnalazioni e smistarle a chi di dovere per una rapida verifica. Tra le tante mail, spiccano quelle sulla situazione del randagismo e dei canili in Sicilia, l’accesso degli amici a quattro zampe in spiaggia e la festa del sacrificio che raggruppa i fedeli musulmani a Magenta (Milano) e che prevede lo sgozzamento degli animali senza stordimento. La manifestazione partirà l’11 agosto. Salvini – annota il Viminale – si è compiaciuto per alcuni dei problemi già risolti. Attualmente 26 prefetture sono al lavoro per verificare e risolvere le segnalazioni più urgenti. Salvini ha chiesto immediati approfondimenti sul caso di Magenta. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, foto Epa: animali selezionati per il sacrificio in Yemen)

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AGGIORNAMENTO DELLE 14.50 – ANCHE ENPA PREOCCUPATA PER LA FESTA DEL SACRIFICIO

“Massima vigilanza contro i mattatoi “”fai da te e, più in generale, stop a tutte le macellazioni di animali – con o senza stordimento preventivo – per il consumo di carne”. Lo torna a chiedere l’Ente Nazionale Protezione Animali alla vigilia della “Festa del sacrificio” che quest’anno si tiene a partire da domenica 11 agosto e che in passato ha visto numerosi casi di animali (soprattutto ovini) barbaramente uccisi e macellati sull’uscio di casa. Situazioni del genere si sono spesso concluse con la denuncia e la condanna dei responsabili. Infatti, chiunque macella illegalmente un animale, oltre a violare molte norme igienico-sanitarie, commette un reato (art. 544 bis, uccisione di animali).

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AGGIORNAMENTO DEL 9 AGOSTO 2019 – SALVINI: “CONTROLLI RIGOROSI”

Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha chiesto ai prefetti un “controllo rigoroso” affinché le varie celebrazioni previste per la festa musulmana del Sacrificio “rispettino le leggi italiane”. Lo fa sapere lo stesso Salvini sottolineando che “nessuno può pensare di sgozzare gli animali con crudeltà, è una vergogna per un Paese civile”. La richiesta del titolare del Viminale arriva dopo la querelle esplosa a Magenta tra il sindaco, leghista, e la comunità musulmana e le segnalazioni arrivate al Viminale che lamentavano la possibile uccisione degli animali senza preventivo stordimento. Il comune di Magenta aveva vietato di celebrare la festa del Sacrificio, ma il Tar ha dato ragione alla comunità. La stessa comunità, dicono al ministero dopo una serie di verifiche, ha poi presentato un altro ricorso poiché il municipio ha concesso una spazio troppo defilato.

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  • Luglio 2019 – Da oggi i maltrattamenti di animali si possono segnalare via mail
  • Agosto 2018 – Festa del sacrificio, Enpa chiede al governo un segnale di cambiamento