Il Parlamento ha approvato ieri un emendamento che dice basta alle botticelle romane e ad altre carrozze trainate da animali su tutte le strade italiane. A presentare l’emendamento in Commissione Trasporti della Camera, dove è in discussione la riforma del codice della strada, le deputate Patrizia Prestipino del Pd e Federica Zanella di Forza Italia. “Sarà consentito circolare solo nei parchi e nelle riserve naturali. Mentre in occasione di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare resterà in capo ai comuni la facoltà di rilasciare la licenza per fini ludici, culturali e turistici. L’emendamento arriverà in Aula la prossima settimana per l’approvazione in prima lettura. La tutela del benessere animale è una delle nostre priorità” fa sapere su fb il capogruppo M5S Giuliano Pacetti. Abbastanza soddisfatte le associazioni animaliste, schierate da anni a fianco dei cavalli impegnati nelle corse in mezzo al traffico cittadino, spesso caotico, che speravano in una messa al bando totale.
DECISIONE PRESA ANCHE IN RISPOSTA ALLE POLEMICHE ROMANE
“Non sarà più concesso ai vetturini di portare i cavalli allo stremo soprattutto quando a causa delle temperature elevate l’asfalto diventa rovente. Senza dimenticare che costringere i cavalli a marciare sotto il sole per ore mette a rischio anche la sicurezza delle persone e la circolazione stradale”. A Roma ad affrettare la decisione dei parlamentari di non farle circolare più, almeno nel centro, ha contribuito non poco la sospensione dell’ordinanza con la quale la sindaca di Roma, Virginia Raggi, il 26 giugno scorso, aveva stabilito il divieto di circolazione delle botticelle quando si verificano ondate di calore in città. Il Tar del Lazio, infatti, tre giorni fa ha deciso, con un decreto cautelare urgente, di accogliere la richiesta con la quale una serie di conducenti sollecitava la sospensione urgente del provvedimento sindacale che stabilisce, fino al prossimo 30 settembre, il divieto di circolazione qualora la temperatura risulti pari o superiore ai 30 gradi.
LA SODDISFAZIONE DEI DIFENSORI DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI
“E’ una nostra vittoria nella pluridecennale battaglia contro il crudele sfruttamento dei cavalli in nome di tradizioni anacronistiche ed irrispettose dei diritti degli animali“, esultano Michela Vittoria Brambilla e la Zanella, mentre per Animalisti Italiani Onlus è “un passo avanti ma intanto i cavalli continuano a soffrire”. “Abolire il servizio a trazione animale nelle città è una grande vittoria di libertà e civiltà contro lo sfruttamento dei cavalli”, fa sapere Alleanza Popolare Ecologista (Ape). Enpa ricorda le responsabilità dei sindaci: “Troppo spesso hanno ignorato il problema, lavandosene le mani. Molti di loro, peraltro delle stesse parti politiche oggi al governo, in campagna elettorale avevano promesso con grande enfasi di mettere fine alle botticelle”, facendo riferimento all’impegno sottoscritto dalla Raggi. E la presidente della Protezione animali Carla Rocchi avverte: “Ora il Parlamento resista alle pressioni di gruppi di interesse ristretti ma agguerriti e non modifichi il testo in senso peggiorativo”. (nelle foto carrozzelle a cavallo a Roma e Firenze, dove si chiamano “fiaccherai”)