Rotterdam, in porto una stalla galleggiante con 40 vacche

E’ stata inaugurata a maggio a Rotterdam una stalla in grado di ospitare 40 vacche e dare 800 litri di latte al giorno. La fattoria di Peter van Wingerden odora di letame e foraggio come ogni altra ma la sua, in più, galleggia nelle acque del porto olandese. Ad ospitarla è una chiatta a tre piani con un robot che munge gli animali e un altro che raccoglie automaticamente il letame e lo trasforma in fertilizzante. Anche l’acqua piovana viene recuperata e una zattera a pannelli solari produce il 40% dell’energia di cui la fattoria ha bisogno. Per l’alimentazione delle vacche arrivano l’erba tagliata in un campo da golf e allo stadio, il grano usato in un birrificio locale e bucce di patata. Il tutto viene tagliato e mischiato automaticamente da un robot che poi lo distribuisce agli animali con un nastro trasportatore. Una parte del latte viene pastorizzata al piano intermedio del pontile della “floating farm” e trasformata in yogurt.

vacche_4792bbea65bc4c0a83f2d47cafcd9ae5

“L’ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE? DIMOSTRIAMO CHE SI PUO’ FARE”

Il modello di fattoria galleggiante si può applicare anche alla produzione di frutta e verdura. “Se la sfida è alimentare le popolazioni in crescita in modo sostenibile, noi stiamo dimostrando che si può fare” dice van Wingerden all’Ap. Il progetto è costato circa 3 milioni di euro e, per il momento, hanno fatto richiesta per fattorie galleggianti Singapore, la Cina e anche New York, per piazzarne una tra i moli dei cantieri navali di Red Hook a Brooklyn. “Trasportare il cibo in tutto il mondo è inquinante, meglio iniziare a esportare conoscenza e tecnologia. Serviva un modello diverso da portare più vicino ai cittadini: eccolo”, dice con orgoglio van Wingerden.

vacche_c4396c15718748ce8539b02ab0f81f2c

“IL BENESSERE ANIMALE HA GUIDATO IL PROGETTO DELLA CHIATTA”

Le vacche marroni e bianche sono di razza Maas-Rijn-Ijssel, come i tre fiumi che attraversano la regione olandese da cui provengono. A chi fa notare che un molo non è l’ambiente tipico di una vacca il fattore ribadisce che tutta la chiatta è progettata tenendo chiaro in mente il benessere animale. Sulla terraferma davanti all’ormeggio c’è un piccolo prato con fiori selvatici: una volta completata la recinzione, gli animali saranno liberi di scendere a pascolare in un ambiente più naturale. La pavimentazione e i pali della stalla galleggiante sono in gomma e “le vacche sembrano a proprio agio sull’acqua”, sostiene van Wingerden (nella foto in alto e sotto): “Hanno quattro zampe, molto importanti per far fronte al mal di mare”.

In this photo taken Monday, June 24, 2019, Peter van Wingerden talks about his farming project, seen back left, a futuristic three-storey floating farm moored in Rotterdam harbour, Netherlands, which uses waste products from local industries to sustain its green credentials. The floating dairy farm has one robot that milks the cows, another that automatically scoops up the manure, and a roof designed to collect rain water, making it a sustainable inner-city producer of dairy foods aimed at feeding future generations of city dwellers, according to the small holding farmer Peter van Wingerden. (AP Photo/Mike Corder)

(AP Photo/Mike Corder)

  • Luglio 2016 – Rotterdam: la fattoria galleggiante da 1200 litri di latte al giorno si ormeggia in porto