Nuova vita e nuova famiglia per Fuego (e un nuovo nome, Fibi)

Adottato dalla donna che lo ha soccorso per prima. E’ una storia a lieto fine quella di Fuego, il cagnolino seviziato con il fuoco a Sassari il 2 aprile scorso. E per lasciarsi definitivamente alle spalle un passato tanto doloroso, la nuova padrona lo ha anche ribattezzato Fibi, “che in greco sa di futuro radioso”, scrive la Nuova Sardegna in edicola oggi, che racconta la vicenda. Ora Fibi – che tutti ricorderemo, non ce ne voglia la nuova padrona, con il nome di Fuego – vive con la famiglia della signora che lo ha trovato quel pomeriggio sul sentiero di Monte Bianchinu, lo ha avvolto in una coperta e lo ha portato da vigili urbani, salvandogli la vita. Mentre era ricoverato all’ospedale didattico veterinario di Sassari, dove è stato curato, la sua storia ha fatto il giro d’Italia e ha ricevuto centinaia di richieste di adozione. Di quei giorni restano, come ricordo, solo poche bruciature sulle orecchie: i baffi e il pelo sulla schiena stanno già ricrescendo. Il presente è gioioso, racconta il giornale sardo, fatto di coccole di cui è testimone una coda che non si ferma mai mentre il futuro è pieno di giochi con i suoi nuovi amici, i quattro gatti di casa che lo hanno accolto come uno di loro. Nessuna buona notizia, invece, dalle indagini sugli ignoti che lo hanno torturato con il fuoco.

  • Dario |

    Se lo dice lei, ci credo

  • Dario |

    Se lo dice lei, ci credo

  • Guido Minciotti |

    Ma no, era un accenno affettuoso.

  • Guido Minciotti |

    Ma no, era un accenno affettuoso.

  • Dario |

    Però mi fai passar male…

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