Israele, 8 grifoni avvelenati da un pastore: specie in pericolo

Otto grifoni, circa la metà della popolazione di questa specie ancora esistente nell’area, sono stati trovati morti per avvelenamento sulle Alture del Golan, occupate da Israele. Altri due esemplari di questo uccello, anch’essi avvelenati, sono sopravvissuti e vengono ora curati dai veterinari della Nature and Parks Authority israeliana. I volatili si erano cibati dalla carcassa di una mucca che era stata avvelenata. La polizia, per questo motivo, ha fermato un beduino 30enne del villaggio Tuba-Zangariyye, in Galilea, che avrebbe irrorato di veleno le carni dell’animale morto. Vicino ai grifoni sono stati rinvenuti senza vita anche due volpi e due sciacalli. Le uccisioni dei volatili sono in gran parte attribuite ad allevatori locali, decisi ad eliminare le specie predatrici, come lupi e sciacalli, che minacciano il bestiame. Meno di 15 anni fa la popolazione locale di grifoni – “vittime collaterali” del bracconaggio di predatori – era stimata in circa 130 esemplari.

  • Maria Pia |

    Grazie, Guido.
    Comunque non so se questi pastori hanno poi tutto questo diritto di difendersi se arrivano al punto da causare l’estinzione di una specie. Anche se si tratta un “effetto collaterale”.
    Traduci tu per l’olandese? Grazie.

  • Maria Pia |

    Grazie, Guido.
    Comunque non so se questi pastori hanno poi tutto questo diritto di difendersi se arrivano al punto da causare l’estinzione di una specie. Anche se si tratta un “effetto collaterale”.
    Traduci tu per l’olandese? Grazie.

  • Guido Minciotti |

    Dice – in olandese – che le Alture del Golan non sono occupate da Israele e che i pastori hanno diritto di difendersi.

  • Guido Minciotti |

    Dice – in olandese – che le Alture del Golan non sono occupate da Israele e che i pastori hanno diritto di difendersi.

  • Maria Pia |

    Shoshanah, se provassi a tradurre per noi comuni mortali?
    Così, tanto per capirci qualcosa…

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