AGGIORNAMENTO DEL 14 MAGGIO 2019 – ADOTTATO FUEGO
Come scrive stamattina La nuova Sardegna, una nuova vita felice è pronta per Fuego. E’ stato infatti adottato il cagnolino bruciato da ignoti alla periferia di Sassari all’inizio di aprile e curato all’ospedale veterinario universitario della città sarda.
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AGGIORNAMENTO DEL 18 APRILE 2019 – SCIOLTA LA PROGNOSI: FUEGO VIVRA’
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AGGIORNAMENTO DEL 12 APRILE 2019 – LE CONDIZIONI DI FUEGO SONO SOTTO CONTROLLO
Ecco le ultime notizie del piccolo Fuego, diffuse dall’Ospedale didattico veterinario di Sassari dove il cagnolino è ricoverato da quando è stato seviziato con il fuoco da ignoti nella città sarda. “Grazie a tutti per chiedere sempre del piccolo Fuego – scrivono i veterinari sardi -: lui sta abbastanza bene, abbiamo avuto un rialzo dei parametri renali ma per ora è tutto sotto controllo. Le ferite vanno sempre meglio anche se ci vorranno ancora diversi giorni per guarire del tutto. Inizia a ricrescere il pelo sul muso e attorno agli occhi e diventerà sempre più carino”. Al “bollettino medico” informale è allegata anche una foto, qui sotto.
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AGGIORNAMENTO DELL’8 APRILE 2019 – FUEGO HA LA FEBBRE MA E’ STABILE E CI VEDE
Un altro bollettino medico di Fuego è stato diffuso oggi pomeriggio dall’Ospedale didattico veterinario di Sassari. Il cagnolino seviziato con il fuoco da ignoti nei giorni scorsi è sempre ricoverato e super controllato e la foto sotto è stata scattata poche ore fa. Ecco il testo: “Grazie a tutti per l’interesse che state mostrando nei confronti di Fuego. Siete davvero tanti e purtroppo non riusciamo a rispondere singolarmente a tutti voi in breve tempo. Vi possiamo dire che Fuego non ha perso la vista (qualcuno ancora ce lo chiede), le ferite stanno seguendo il loro decorso e alcune sono in via di miglioramento, altre invece sono un po’ più profonde e ancora non è chiaro definire qual è l’estensione della necrosi. I padiglioni auricolari purtroppo sono caduti per via della gravità delle lesioni ma non importa, appena possibile cercheremo di fare una piccola plastica. Oggi abbiamo ripetuto gli esami di laboratorio e siamo in attesa di risultati. Ha un po’ di ipertermia ma tutto sommato in linea generale è abbastanza stabile. Mangia con appetito e vi saluta”.
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AGGIORNAMENTO DEL 7 APRILE 2019 – FUEGO MANGIA E STA ABBASTANZA BENE
Ieri l’Ospedale didattico veterinario di Sassari ha diffuso gli aggiornamenti sulle condizioni di salute del piccolo Fuego, il cagnolino seviziato con il fuoco in città nei giorni scorsi. Ecco il testo del “bollettino medico”: “Le mie condizioni cliniche sono stabili – scrivono i medici veterinari -, le aree di tessuto necrotico iniziano a definirsi, i medici hanno stimato il coinvolgimento del 15-20% di superficie corporea. Mangio regolarmente e con appetito e non sento tanto dolore perché mi stanno somministrando dei farmaci oppioidi in infusione continua. Grazie a tutti voi che fate il tifo per me”. In un brevissimo video Fuego, ancora tutto fasciato, scodinzola e risponde ai richiami.
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AGGIORNAMENTO DEL 4 APRILE 2019 – FUEGO MIGLIORA, LA VISTA E’ SALVA, PREOCCUPANO LE USTIONI
Sono stabili le condizioni di salute di Fuego, il cane ritrovato in fin di vita tre giorni fa a Sassari dopo essere stato torturato col fuoco. “Non è ancora fuori pericolo, ma le sue condizioni di salute sembrano stabili”, dice Maria Lucia Manunta, direttrice sanitaria dell’Ospedale didattico veterinario dell’Università di Sassari, dove il meticcio è ricoverato. I veterinari che lo monitorano con l’ausilio del Centro ustioni dell’Aou temono per le numerose bruciature su tutto il corpo. “In questi casi la reale estensione delle lesioni si manifesta a distanza di alcuni giorni, – spiega l’esperta – le ustioni possono provocare infezioni e favorire la perdita di proteine”. Per questo l’animale è controllato quotidianamente, come si vede dalla foto qui sotto. “Continuiamo a somministrare – precisa ancora – flebo e a praticare terapie topiche e sistemiche, antibiotiche e analgesiche”. Le lesioni alle cornee, invece, sono superate.
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AGGIORNAMENTO DEL 4 APRILE 2019 IN CODA – IL SIMPATICO BOLLETTINO MEDICO DI FUEGO
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AGGIORNAMENTO DEL 4 APRILE 2019 IN CODA – TAGLIA DI 1000 EURO SUI COLPEVOLI
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AGGIORNAMENTO DELLE 22.20 – SE E QUANDO FUEGO SARA’ ADOTTABILE L’OSPEDALE DIDATTICO VETERINARIO DI SASSARI LO COMUNICHERA’ SUI PROPRI SOCIAL
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POST ORIGINALE
L’hanno legato e torturato con il fuoco, sugli occhi, muso, zampe e schiena, e poi l’hanno gettato a bordo strada, come un rifiuto. Un cagnetto meticcio di piccola taglia è stato ritrovato due giorni fa a Sassari, agonizzante, nelle campagne di Monte Bianchinu, zona residenziale della città nel nord ovest della Sardegna. A trovarlo è stata una donna che abita nella zona, costellata da villette eleganti. Ha visto il cagnolino sul ciglio della via, ha fermato l’auto e ha controllato cosa gli fosse successo. Il cane è stato portato al comando della Polizia locale, dove è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza veterinaria del Taxi Dog di Sassari (3295965410) per il trasporto urgente alla clinica del pronto soccorso della Facoltà di Veterinaria, dove è stato curato.
RIBATTEZZATO FUEGO, HA RISPOSTO BENE ALLE CURE ANCHE SE POTREBBE PERDERE LA VISTA
L’animale ha ustioni di secondo e terzo grado in diverse parti del corpo, il muso bruciacchiato, non ha più baffi ne ciglia, il naso e le labbra bruciate, gli occhi lesionati, le orecchie abbrustolite e altre piccole grandi bruciature su tutto il corpo. Ha risposto bene alle cure e alle coccole dei medici dell’Ospedale didattico veterinario che lo hanno – non senza ironia – ribattezzato Fuego. Ricoverato in prognosi riservata, dovrà restare in clinica per qualche giorno per capire le sue reali condizioni di salute, e rischia di perdere per sempre la vista. Il suo destino è in un canile, a meno che qualcuno non voglia adottarlo. Intanto la polizia locale ha avviato le indagini per cercare di identificare i responsabili delle torture. (foto Ansa)
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AGGIORNAMENTO DEL 4 APRILE 2019 – TAGLIA DI 1000 EURO SUI COLPEVOLI
Se da un lato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rilanciando la notizia Ansa con un tweet, chiama “Bastardi” i torturatori che a Sassari hanno seviziato col fuoco un cagnolino, ritrovato agonizzante sul ciglio di una strada nel quartiere residenziale, dall’altro spunta una “taglia” da mille euro sui responsabili delle torture. La somma, come riporta La Nuova Sardegna, verrà offerta a chiunque sia in grado di fornire informazioni utili per identificare gli aguzzini di Fuego, il nome dato al meticcio che è ancora ricoverato all’ospedale didattico veterinario dell’Università di Sassari. Ai canili della zona e alla stessa clinica (e anche a 24zampe, come testimoniano i commenti qui sotto) sono arrivate decine di disponibilità all’adozione dello sfortunato meticcio. Nessuna novità, invece, dalle indagini affidate dalla polizia locale. Da qui l’iniziativa del gruppo di cinque pensionate che si dicono pronte a elargire la somma in denaro per risalire ai torturatori.
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AGGIORNAMENTO DEL 4 APRILE 2019 – IL SIMPATICO BOLLETTINO MEDICO DI FUEGO
Sulla pagina Fb dell’Ospedale didattico veterinario di Sassari – canale che sarà utilizzato per tutte le notizie su Fuego – è comparso un simpatico bollettino medico dello sfortunato cagnolino meticcio seviziato nei giorni scorsi a Sassari e ancora in prognosi riservata. E’ stata diffusa anche una nuova immagine. Ecco entrambi.
Ciao a tutti, molti chiedono notizie su di me.. Eccomi qua… Non mi ricordo bene cosa sia successo, un paio di giorni fa sono stato soccorso dal taxi dog mediante servizio ASL e mi hanno portato qua.. Sono ricoverato insieme ad altri che come me non se la passano molto bene … Diverse ore al giorno dei veterinari mi nutrono, mi medicano e ho anche la flebo … Dei ragazzi, credo si chiamino studenti, mi fanno sempre una coccola. Anche i medici mi parlano, non capisco cosa dicano ma il suono mi piace. Da quando sono qui mi chiamano Fuego, mi piace questo nome é simpatico. Non mi ricordo come mi chiamavano prima. Un cane buffo, di nome Santiago, mi dice di stare tranquillo, anche lui qualche anno fa si é trovato qui, dolorante, ferito, impaurito, ma poi è andato tutto bene! Mi ha parlato di Calik, ‘caduto’ dal ponte, di Roncola arrivata con la zappa in testa, Pece, Lampada incastrato in un copri lampione, Tintirriolu finito sotto terra, Pendiri l’ unico sopravvissuto mentre accudiva un gregge, Prima cucciola cieca e sorda, tantissimi cani investiti… Pensavo di essere l’ unico a subire violenza… Mi chiedevo: Perché a me? Santiago però mi ha detto: “Non tutti gli umani sono cattivi, vedrai, avrai di nuovo fiducia in loro!!” In tanti ora chiedono di adottarmi, spero di guarire presto per andare in una nuova famiglia, ma per ora la prognosi è riservata e non posso darvi altre notizie, ma ricordatevi che altri come me cercano una nuova casa.