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CANI NELL’ARTE, VENARIA REALE (TO), FINO AL 10 FEBBRAIO 2019
Aperta alla Reggia di Venaria, in provincia di Torino, la prima grande mostra d’Italia sul tema del cane nell’arte: “Cani in posa. Dall’antichità ad oggi”. L’esposizione, con sculture e dipinti eseguiti da alcuni fra i massimi artisti di tutti i tempi, da Pompei fino ad oggi, ha come oggetto la costante presenza del cane nel mondo dell’arte figurativa occidentale, spesso quale motivo accessorio della grande pittura di storia, ma anche come un genere vero e proprio coltivato dai pittori “animalisti” o da artisti completi cimentatisi in vari settori, sia con carattere autonomo che legato al genere del ritratto. Dopo la figura umana, il cane, “amico dell’uomo” per antonomasia, è l’animale da sempre più rappresentato dagli artisti, tradendo un legame affettivo e un’affinità elettiva che travalica gli aspetti del decoro formale. Presente in esposizione il mosaico pompeiano “Cave canem” del Museo Archeologico di Napoli e poi opere datate tra il ‘500 e il ‘700 di artisti come Jacopo Bassano, Frans Snyders, Luca Giordano, Sebastiano Ricci, Giovan Battista Tiepolo, Antonio Canova, fino a contemporanei come Eliott Erwitt e Keith Haring. A cura di Francesco Petrucci, è aperta fino a domenica 10 Febbraio 2019. Alla mostra, organizzata in collaborazione con Enci, sono ammessi cani di piccola e media taglia, con una certa elasticità. L’ingresso da martedì a domenica è a pagamento, 12 euro. (foto Alessandro Di Marco/Ansa)
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INCONTRO NATURA, MILANO, SABATO 3 NOVEMBRE 2018
A Milano sabato 3 novembre 2018 un altro degli approfondimenti focalizzati sulla salvaguardia del pianeta organizzati dall’Associazione culturale Radicediunopercento alla Casa della Cultura (via Borgogna 3, Milano) e collegati alla mostra fotografica Wildlife Photographer of the Year di cui si parla sotto. Dopo l’incontro con la zoologa Roberta Castiglioni che sabato scorso ha parlato della “Natura in trappola. Bracconaggio e crimini ambientali”, sabato 3 novembre tocca a Eleonora De Sabata (giornalista) affrontare un argomento di grande attualità: “Un mare di plastica: le soluzioni concrete di Clean Sea Life”. In Mediterraneo la concentrazione di spazzatura di plastica è fra le più elevate al mondo. Li chiamiamo rifiuti ‘marini’, ma in gran parte arrivano da terra: De Sabata spiega come molti vengano prodotti inconsapevolmente o per disattenzione, anche in città, e come il progetto europeo Clean Sea Life stia cambiando il volto del mare con il coinvolgimento attivo di tutti coloro che lo amano. Prossimi appuntamenti: il 10 novembre – Francesco Tomasinelli (naturalista), Emanuele Biggi (biologo e conduttore Geo su Rai 3) – libro Predatori del Microcosmo; il 17 novembre – Marco Colombo – Dieci luoghi da salvare; il 24 novembre – Marco Urso – Il continente Antartico: fascino, storia e vita; il 1 dicembre – Alessandro Bee, Ekaterina Bee, Daniela De Donno – libro Wild, incontri e natura con prefazione di Jane Goodall. Tutti gli incontri sono a ingresso libero, basta acquistare il biglietto di mostra Wildlife Photographer of the Year.
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MOSTRA FOTOGRAFICA, MILANO, FINO AL 9 DICEMBRE 2018
Milano torna a ospitare la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo. Le cento immagini premiate nel 2017 al Wildlife Photographer of the Year, il concorso indetto dal Natural History Museum di Londra, saranno esposte negli spazi della Fondazione Luciana Matalon in Foro Buonaparte 67, dal 5 ottobre al 9 dicembre 2018. La 53esima edizione, dedicata alla salvaguardia del pianeta, è stata vinta dal fotografo sudafricano Brent Stirton, che ha ritratto un rinoceronte appena colpito e mutilato del suo corno all’interno del Parco Hluhluwe Imfolozi, la più antica riserva naturale africana. “La foto ‘Monumento alla specie’ (foto sopra), di forte impatto emotivo e di grande profilo artistico, documenta con estrema crudeltà il dramma del bracconaggio al rinoceronte per vendere i loro corni al mercato nero. Stirton ha dichiarato di aver visto almeno altre trenta scene di questo tipo durante il suo reportage all’interno della riserva”, spiegano gli organizzatori dell’Associazione culturale Radicediunopercento. Qui su 24zampe una photogallery delle foto più belle.
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MOSTRA FOTOGRAFICA, TREVISO, FINO AL 3 FEBBRAIO 2019
Pelosi in mostra a Treviso: “Come gli umani, solo con più capelli” è il titolo dell’esposizione fotografica di Elliott Erwitt che apre sabato 22 settembre alla Casa dei Carraresi e dura fino al 3 febbraio 2019. Raccoglie parte della copiosa e originalissima produzione del grande fotografo dedicata al migliore amico dell’uomo, che si vanta di aver ormai ritratto migliaia di quattrozampe anche se, soprattutto nei primi decenni di carriera, quasi sempre a margine del proprio lavoro per l’agenzia Magnum. In un percorso originale dagli anni ’50 a oggi, sono esposti 80 scatti, tutti realizzati “dal punto di vista dei cani”, che indagano l’atteggiamento naturale e irriverente degli animali in contrapposizione a quello dei loro padroni. In mostra anche video, documenti e altro materiale dedicato al tema. Insieme all’Associazione Cinofila Trevigiana, Il Circolo Cinofilo di Pordenone e l’Enpa di Treviso, gli organizzatori hanno previsto una serie di incontri e lezioni pratiche a margine della mostra. Per saperne di più cliccare qui (nella foto sopra New York City 2000, una delle immagini in esposizione)
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DINOSAURI A MILANO, FINO AL 3 FEBBRAIO 2019
Fino al 3 febbraio 2019 alla Fabbrica del Vapore di Milano c’è Dinosaur Invasion, un parco giurassico a grandezza naturale che offre un’esperienza unica e dinamica di grande impatto: l’Invasione è di oltre 30 dinosauri da osservare ciascuno nel proprio ambiente, ricreato con cura in 17 isole interamente scenografate. Grazie alla tecnologia degli “animatronics”, sistemi tecnologici e robotici in grado di muovere le grandi e fedeli riproduzioni dei dinosauri, il visitatore è immerso in una giungla di piante artificiali, effetti speciali e luminosi robotizzati, che muovono il corpo la lingua, la bocca, gli occhi, la coda, le ali e gli artigli. Le creature sono state progettate e costruite sulla base delle indicazioni di un team di paleontologi professionisti per ricostruire anche i movimenti, fedeli al loro comportamento in natura. Un’esperienza che comunque non tralascia gli aspetti scientifici ed educativi con approfondimenti sull’evoluzione, sulla classificazione e sull’habitat di questi animali. Oltre ad appassionare i più piccoli la mostra offre ai più grandi spunti scientifici sulle scoperte genetiche e i progressi scientifici che un giorno potrebbero riportare in vita un meraviglioso cucciolo di dinosauro. Chiuso lunedì, info qui.