“Siamo molto preoccupati per l’evolversi della situazione riguardante la realizzazione di nuove zone della Rete Natura 2000 nell’Alto Adriatico. Le nuove zone Sic (Siti di Importanza Comunitaria) che dovrebbero essere realizzate davanti alle coste del Veneto e dell’Emilia Romagna e le nuove zone Zps (Zone di Protezione Speciale) previste lungo le nostre coste del Friuli Venezia Giulia sono motivo di allarme da parte dei pescatori”. Lo afferma in una nota Fabrizio Regeni, vicepresidente di Fedagripesca Fvg. “In questo modo – spiega – vengono interdette alla pesca ulteriori zone di mare a motivo della tutela di delfini, tartarughe e uccelli acquatici. Se è giusta la tutela a favore di alcune specie animali, ricordiamoci che la sostenibilità deve essere sì ambientale, ma pure sociale ed economica, e che anche noi pescatori dobbiamo poter vivere dal e sul mare”. “Sosteniamo e guardiamo con forti aspettative – prosegue Regeni – le azioni che il nostro assessore alla Pesca ha intrapreso assieme ai suoi colleghi del Veneto e dell’Emilia Romagna come Distretto Alto Adriatico, nei confronti del Ministero dell’Ambiente, affinché riveda alcune sue posizioni richiedendo, per il momento, la sospensione dell’iter burocratico-amministrativo per la nascita delle nuove aree marine protette, per una valutazione più approfondita delle conseguenze dell’esercizio della pesca nei confronti di delfini, tartarughe e volatili. E poi – conclude Regeni – risulta inquietante la visione dalla quale deriva che i pescatori siano i responsabili di tutti i danni e delle morti di questi animali”.
