Le prime 8 caprette hanno lasciato Palmaria ma altre sono adottabili

Le prime otto caprette tra quelle che devono lasciare l’isola di Palmaria, in provincia della Spezia, sono già arrivate alla loro destinazione finale, una fattoria didattica sulla terraferma. Sono esemplari appartenenti a un medesimo nucleo socio-familiare: l’obiettivo di Enpa, che si sta occupando del trasferimento, è quello di spostare gli animali rispettando la composizione dei diversi gruppi presenti sull’isola ed evitando di spezzare i legami sociali e familiari consolidatisi nel tempo. Questo approccio ha richiesto un surplus di lavoro ai volontari, che hanno dovuto censire i singoli animali, ricostruire i loro legami sociali, individuare i diversi nuclei e collocare ogni esemplare all’interno di un gruppo.

VISITA MEDICA PER TUTTE LE CAPRETTE

Inoltre, le otto caprette “sfrattate” dalla Palmaria perchè ne minaccerebbero la biodiversità sono state visitate dai veterinari della Asl 5 della Spezia, che hanno anche prelevato alcuni campioni biologici per accertare che non siano affette da patologie infettive. Tutti i membri della famigliola trasferita (mamma, cucciolo, sorelle, zie e cugine) sono in salute, tranne un esemplare claudicante che sarà curato nella fottoria didattica di destinazione, nello spezzino. Per gli esami epidemiologici si devono attendere 6 mesi. “Un arco di tempo durante il quale Enpa sospenderà le operazioni per non mettere in pericolo la sicurezza degli animali”, spiega una nota. “Le 8 caprette possono essere considerate come un vero gruppo pilota, una cartina di tornasole che può darci indicazioni attendibili circa lo stato di salute delle altre 80 presenti sull’isola. I nostri viaggi verso la fattoria didattica – dice Massimo Pigoni dell’Enpa di Genova – riprenderanno solo quando avremo la ragionevole certezza che gli animali non sono affetti da patologie infettive”.

APERTE LE PROCEDURE DI ADOZIONE

Intanto, la Protezione Animali ha già aperto le procedure di adozione. Chi fosse interessato può scrivere alla mailgenova@enpa.org o contattare lo 010721217. “Le caprette – conclude Pigoni – possono essere pre-adottate già a partire da oggi. Ricevere ora le prime richieste ci aiuterebbe moltissimo a ottimizzare le operazioni di trasferimento. L’adozione vera e propria scatterà a settembre quando avremo il responso delle analisi”. (nelle foto alcune fasi del trasferimento)

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