Il maialino Elvis può continuare a vivere con la sua famiglia umana. Una possibilità non scontata, almeno nelle premesse: i maiali sono considerati animali da reddito e non è ammesso il loro possesso tra le mura domestiche, come animali d’affezione. Invece “si è conclusa positivamente la vicenda che ha visto come protagonista, ignaro e involontario, un maialino di un anno, Elvis, e la sua famiglia di Torino (nella foto tratta dalla pagina fb Elvis the pig con la sua “mamma” umana). Elvis potrà restare nella casa in un condominio in zona Mirafiori, in cui è cresciuto in compagnia di un cane, amatissimo da una coppia e i loro tre bimbi”, spiega la Lav sul proprio sito. Il Servizio Veterinario Asl, che in un primo momento aveva risposto all’istanza di regolarizzazione presentata dalla signora negando il permesso a tenere l’animale in casa in forza del Regolamento di Igiene della Città di Torino attualmente in vigore, anche se datato 1926, ha poi cambiato idea. E’ successo “grazie alla mobilitazione di undicimila persone, che hanno firmato una petizione, al sostegno di Lav e molte altre Associazioni, e all’intervento del Garante Regionale per i diritti degli animali, il medico veterinario Enrico Moriconi, e della Consulta Animalista della Città di Torino”, spiegano gli animalisti. E così la Asl ha visitato Elvis, di razza juliana, e fatto tutti i controlli igienico sanitari, rilevando che “non paiono sussistere condizioni ostative alla presenza di Elvis nell’ambiente al quale pare essersi ben adattato”. L’Assessore comunale Unia ha quindi deciso di applicare una deroga al Regolamento di Igiene in attesa di modificarlo, autorizzando Elvis a vivere nella sua casa di Mirafiori. “Un riconoscimento che un maiale può vivere, senza essere allevato per diventare salcicce”, conclude l’associazione.
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