Traffico animali selvatici, la Commissione Ue lancia un piano europeo

epa05167922 A handout image provided by the World Press Photo (WPP) organization on 18 February 2016 shows a picture by South African photographer Brent Stirton, Getty Images for National Geographic, from a series that won 2nd prize stories in the Nature category of the 59th annual World Press Photo Contest, it was announced by the WPP Foundation in Amsterdam, The Netherlands on 18 February 2016. The picture shows a container filled with tons of illegal ivory, Lome, Togo, 29 January 2014. Togo is seen as a new opportunity by ivory smugglers with its new deep water port. Yet, customs officers with new container scanning technology have made the efforts of these smugglers more difficult.  EPA/BRENT STIRTON / HANDOUT ATTENTION EDITORS : EDITORIAL USE ONLY / NO SALES / NO ARCHIVE / NO CROPPING / NO MANIPULATING / USE ONLY FOR SINGLE PUBLICATION IN CONNECTION WITH THE WORLD PRESS PHOTO AND ITS ACTIVITIES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES/NO ARCHIVES

Giro di vite dell’Unione europea contro il traffico illegale d’avorio, corni di rinoceronti, pellami e legnami protetti, piante e animali selvatici minacciati. A lanciare un piano d’azione ad hoc contro un mercato fuorilegge stimato fra gli 8 e 20 miliardi di euro l’anno è l’esecutivo Ue, considerando anche che l’Europa rimane origine, meta o punto di transito di questo traffico. Il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, ricorda come il fenomeno alimenti corruzione, gruppi criminali e di conseguenza “instabilità e insicurezza in diversi Paesi e regioni”, e l’Ue è pronta a lavorare” per combatterlo con i suoi partner. “A questo ritmo, un bambino che nasce oggi vedrà gli ultimi elefanti e rinoceronti in natura morire prima del proprio venticinquesimo compleanno” spiega il commissario europeo all’ambiente, Karmenu Vella, che sottolinea “l’impegno a mettere fine a queste attività criminali, riunendo volontà politica ad azione sul campo”. Tre i punti chiave del piano d’azione Ue: prevenire il traffico e ridurre domanda e offerta, ad esempio con la sospensione dell’export di prodotti in avorio dall’Ue; incrementare l’applicazione delle regole e combattere le reti criminali tramite una maggiore cooperazione fra i 28; rafforzare la collaborazione fra Paesi di origine, transito e destinazione di questo commercio fuorilegge. Nel 2014 sono stati oltre 20mila gli elefanti e 1.200 i rinoceronti uccisi, ma il declino prosegue. (Ansa, foto Epa/Brent Stirton: l’immagine ha vinto il secondo premio Natura al World Press Photo 2016 e raffigura un container colmo di tonnellate d’avorio a Lome, in Togo: uno dei porti preferiti dai trafficanti di prodotti illeciti, che però trovano a contrastarli i doganieri dotati di nuove tecnologie a scanner).