Amministratori locali e amanti degli animali divisi sulle regole del benessere dei cavalli. “Da oggi a Pisa entra in vigore l’ordinanza che vieta fino al 15 settembre, dalle 11.30 alle 16.30, la circolazione delle vetture pubbliche a trazione animale. Non possiamo consentire che i cavalli che trainano carrozze piene di turisti siano fatti lavorare nelle ore più calde di questa estate torrida”, ha annunciato sulla sua pagina Facebook il sindaco Michele Conti, che ha aggiunto: “Per me, come per molti cittadini e rappresentanti delle associazioni, la tutela degli animali è una priorità”. Era stato il deputato leghista e segretario locale del Carroccio, Edoardo Ziello, ieri, a sollecitare il provvedimento: “Usare i cavalli per trainare le carrozze piene di turisti, durante queste giornate caratterizzate da un caldo infernale – ha scritto ieri sulla sua pagina Fb – è una vera e propria crudeltà che, nella mia città (Pisa), patria di culture e civiltà, non può essere tollerata”.
GLI ANIMALISTI ROMANI CRITICANO UNA DECISIONE SIMILE
Il parlamentare ha riferito anche di essersi “confrontato con alcuni rappresentanti delle categorie economiche” e di avere poi chiesto a Conti “di emanare, quanto prima, un’ordinanza restrittiva che limiti ancora di più della legge l’orario d’esercizio dell’attività nel periodo estivo” chiedendo però uno stop orario più lungo (dalle 11 alle 19). “L’importante – ha concluso Ziello – è il segnale chiaro che deve essere dato. Per me il benessere degli animali è prioritario”. Anche a Roma, gli animalisti di Lav e il consigliere M5s Daniele Diaco hanno criticato una misura simile a quella pisana. Il sindaco Roberto Gualtieri ha stabilito un divieto di circolazione dei veicoli a trazione animale e la tutela degli equidi nelle ore centrali del giorno in presenza di ondate di calore di particolare intensità, gli oppositori avrebbero preferito lo stop alle “botticelle” per l’intera giornata.
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