Hanno sparato ad un’aquila reale, tentando di ucciderla in un periodo peraltro in cui l’arte venatoria è vietata. È successo a San Giovanni di Querciola, nel Comune di Viano, nel Reggiano, dove i carabinieri forestali stanno indagando sull’accaduto per risalire ai responsabili. A lanciare la segnalazione ai militari è stato un privato cittadino che il 4 giugno scorso ha trovato in un campo l’animale – una ‘Aquila Chrysatos – ferito ad un’ala da un colpo d’arma da fuoco come accertato dal medico veterinario che ha operato chirurgicamente d’urgenza il rapace, riuscendo a salvarlo.
SEQUESTRATO IL PALLINO DI PIOMBO: SARA’ UNA PROVA DEL REATO
Il pallino da caccia in piombo estratto dal corpo è stato sequestrato dagli inquirenti come materiale probatorio. L’aquila reale appartiene a una specie protetta, tutelata dalle direttive europee per la conservazione degli uccelli selvatici. Secondo i carabinieri forestali sarebbero stati dei bracconieri, per ora ignoti, che qualora fossero identificati dovranno rispondere delle accuse di tentata uccisione, distruzione, cattura, prelievo, detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette – reato punibile dall’articolo 727 del codice penale – ma anche per esercizio d’attività di caccia in periodo di divieto. (Ansa)
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