Il racconto di una malattia rara, dell’amore per la vita e della battaglia a favore della sperimentazione animale, raccontata da Caterina Simonsen in “Respiro dopo respiro” edito da Piemme, vince la terza edizione del premio letterario “Leggi in salute – Angelo Zanibelli”, riconoscimento promosso da Sanofi nel 2013 in memoria del Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali Angelo Zanibelli. E’ la storia di una ragazza giovane che sa di non avere un “domani” ma ama la vita in ogni suo istante, e con tenacia lotta per dare speranza ad altri dopo di lei. «Molti pensano che la malattia, una come la mia specialmente, sia sintomo di tristezza e rassegnazione. Una sorta di attesa. Invece è tutto il contrario». I suoi appelli e l’impegno per i progressi della ricerca scientifica sono stati oggetto di polemiche e attacchi, anche di minacce, dopo che la giovane si era detta favorevole alla sperimentazione animale.
”Senza la vera ricerca sarei morta a 9 anni” aveva scritto. Anche di questo parla la sua autobiografia, con franchezza e senza vittimismi. «Ieri sono stata dimessa per poter essere presente stasera – ha raccontato la vincitrice – ringrazio il reparto di Padova, visto che non sono una paziente facile, così come ringrazio la Dott.ssa Chiara che mi segue da quando era una specializzanda». Caterina Simonsen è stata premiata da Chiara Zanibelli e dal presidente Gianni Letta, dopo aver ottenuto la preferenza della giuria composta da Paola Binetti, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Federico Gelli, le giornaliste Maria Latella e Stella Pende, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il direttore del Centro per la Pastorale Sanitaria del Vicariato Mons. Andrea Manto, il direttore generale di Farmindustria Enrica Giorgetti, la presidente di Valore D Claudia Parzani, il Commissario dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi e Andrea Zanibelli.
“Respiro dopo respiro” ha convinto e commosso, «Un inno alla voglia di vivere, all’impegno e alla tenacia – come ha dichiarato il Presidente Gianni Letta – a Caterina auguriamo di vincere la battaglia per la sperimentazione». “Respiro dopo respiro” è stato selezionato tra gli oltre 50 libri iscritti quest’anno e i quattro finalisti dell’edizione 2015: Federico De Rosa con “Quello che non ho mai detto” (Edizione San Paolo), Martina Fuga con “Lo zaino di Emma” (Mondadori Electa), Franco Mandelli con “Curare è prendersi cura” (Sperling&Kupfer) e Michele Farina con “Quando andiamo a casa?” (Rizzoli). Lo scopo del Premio è contribuire alla fioritura di una letteratura tematica, incentivare il racconto, le testimonianze del paziente e del medico per migliorare la qualità della vita di tutti. (Ansa)