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Nell’augurare buone feste ai lettori, 24zampe ricorda che durante questi periodi è sempre meglio verificare l’apertura di una mostra o di un evento prima di andarci.
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BIOPARCO, ROMA, FINO AL 6 GENNAIO 2020
Fino all’Epifania al Bioparco di Roma sono organizzate alcune giornate speciali. In occasione delle vacanze natalizie, al Bioparco apre il Centro invernale che si svolge fino al 3 gennaio nelle giornate di lunedì 30 dicembre 2019, giovedì 2 e 3 venerdì gennaio 2020. Il centro ricreativo invernale è rivolto ai bambini dai 4 ai 12 anni e si tiene dalle ore 8.30 alle 16.00. Il tema di quest’anno è “animali estremi, un inverno bestiale”: i piccoli partecipanti scopriranno come gli animali dei cinque continenti (come i cammelli, foto sopra) riescano ad adattarsi e sopravvivere in habitat estremi come gli ambienti artici o antartici, come pure la vita nell’oscurità, etc. Sono previste attività ludiche, ricreative e di socializzazione come: laboratori naturalistici itineranti, visite animate del parco, ludoteca, attività espressivi e manuali. Per informazioni e iscrizioni: Associazione Il Flauto Magico Tel. 06.5816816 – www.ilflautomagico.net. Dal 27 al 29 dicembre, il 1°, 4 e 5 gennaio si potrà prendere parte agli ‘A TuxTu con la natura’ e alle 12 dare da mangiare all’elefante Sofia. Le attività del 6 gennaio 2020: a mezzogiorno e alle 14.30 in Sala elefanti sarà messo in scena uno spettacolo con protagonista una giovane apprendista maga alle prese con la preparazione della calza perfetta per l’arrivo della Befana, insieme al suo fido assistente, tra gag, magie e giocoleria. Alle ore 11.15 presso l’area dei lemuri catta i bambini potranno divertirsi insieme ai guardiani a preparare una calza speciale per i lemuri. Inoltre, a partire dalle 11.00 si potrà partecipare all’attività ‘A TuxTu con la natura’ e alle 12.00 ‘dai da mangiare a Sofia’.
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MOSTRA FOTOGRAFIA NATURALISTICA, BARD (AO), FINO AL 2 GIUGNO 2020
La mostra “On Assignment, una vita selvaggia” presenta per la prima volta al pubblico al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, da sabato 14 dicembre 2019 al 2 giugno 2020, le immagini dei reportage realizzati dal fotografo Stefano Unterthiner dal 2009 al 2019 su commissione del National Geographic Magazine. Una retrospettiva che vuole invitare il pubblico a scoprire il mondo della fotografia naturalistica provando a raccontare, attraverso la vita e lo sguardo di un grande fotografo, il nostro rapporto con la natura e le altre specie. Sono 77 le immagini esposte, suddivise in dieci storie che mostrano un grande ritratto del mondo animale: dalle fotografie realizzate nel remoto arcipelago di Crozet, a quelle prodotte, sulle tracce del puma, in Cile; dalle suggestive immagini sul cigno selvatico, ai drammatici scatti che documentano il declino del cinopiteco in Indonesia (nella foto sopra). E poi ancora la fauna della Patagonia, i varani di Komodo, il falco grillaio materano… Info qui.
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MOSTRA FOTOGRAFIA, LUGANO (SVIZZERA), FINO AL 6 GENNAIO 2020
Al museo Museo d’Arte della Svizzera italiana-Masi di Lugano, fino al 6 gennaio 2020, sono esposte le fotografie dei weimaraner di William Wegman, artista americano multidisciplinare ma noto nel panorama artistico mondiale per le immagini con protagonisti i suoi elegantissimi cani. La mostra si intitola “Being human”. “Il fotografo ha fatto degli esemplari di questa razza il soggetto principale dei suoi scatti, rappresentando attraverso loro personaggi, tendenze di moda e movimenti della storia dell’arte con ingegno e ironia”, spiega il museo. Il primo quattrozampe a entrare nell’obiettivo di Wegman è stato Man Ray negli anni Settanta, poi Fay Ray, Penny, Bobbin, Chip, Chundo, Crooky e diverse generazioni di loro cuccioli. Wegman scatta Polaroid di grande formato, istantanee in un unico esemplare, non ritoccate, che esaltano tanto la spontaneità dei soggetti quanto l’abilità del fotografo in assoluta sintonia con i suoi cani. Il percorso espositivo si compone di novanta Polaroid e una decina di stampe ai pigmenti selezionate da William A. Ewing. La mostra a Lugano è la prima tappa europea di un tour mondiale iniziato un anno fa.
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BALENE DIGITALI, MILANO, FINO AL 30 SETTEMBRE 2020
All’Acquario civico di Milano c’è “Digital whales”, un progetto che porta i cetacei nel centro della città. Non si tratta di veri cetacei nelle vasche, naturalmente, ma di un’esperienza multimediale interattiva promossa da Comune, Acquario, Istituto Tethys, Verdeacqua e Fondazione Cariplo che, grazie alla realtà aumentata, vede protagoniste sei specie di mammiferi marini, presentate una ogni due mesi: capodoglio, balenottera comune, stenella striata, globicefalo, megattera, orca. Le prime quattro comuni nel Mediterraneo (e in particolare nel Santuario Pelagos, la vasta area marina protetta per i cetacei compresa tra Liguria, Corsica e Montecarlo), le altre due occasionali nelle nostre acque ma emblematiche degli animali più affascinanti e amati nel mondo. “Tra gli argomenti trattati – spiegano gli organizzatori -, oltre alle caratteristiche delle specie non mancheranno informazioni sulle minacce che oggi incombono su questi animali mettendone a rischio la sopravvivenza, dalla plastica all’inquinamento acustico al traffico marittimo ai cambiamenti climatici, e su cosa ognuno può fare per tutelare i cetacei nel loro (e nostro) ambiente”. Dopo il capodoglio (nella foto sopra), che ha inaugurato la serie di presentazioni, tocca alla balenottera comune (dal 1/12/2019), alla stenella striata e altri delfini (dal 1/2/2020), al globicefalo (dal 1/4/2020), alla megattera (dal 1/6/2020) e infine all’orca, uno degli animali più suggestivi della Terra (dal 1/8/2020). Speciali incontri con i ricercatori dell’Istituto Tethys saranno organizzati ogni due bimestri.