Le leccate del suo cane gli hanno fatto perdere braccia, gambe e naso ma non l’affetto per Ellie: per questo Greg continua a volerle bene, a giocarci e a coccolarla come prima di ammalarsi. Dormono ancora insieme, sotto le coperte, e tanto la moglie Dawn che Greg considerano la pitbull Ellie “come una figlia”. Ma nel giugno del 2018 Greg Manteufel, un pittore di West Bend, nel Wisconsin in Usa, è stato colpito dal capnocytophaga, un batterio che si trova comunemente nella saliva di cani e gatti e che non porta quasi mai malattie, a meno che la persona non abbia il sistema immunitario compromesso.
Febbre, vomito, dissenteria: Greg pensava di aver contratto l’influenza. Quando le sue condizioni si sono aggravate in ospedale gli è stata diagnosticata una sepsi, una grave infezione del sangue che gli ha causato il crollo della pressione sanguigna e danni a molti organi. I medici sospettano che sia Ellie – o al più un altro cane – il vettore del germe che è quasi costato la vita a Greg e che comunque non gli ha risparmiato l’amputazione di buona parte delle braccia e delle gambe, così come la perdita di una porzione di pelle del naso e del labbro superiore.
Ora Greg utilizza protesi per gli arti mentre presto un ulteriore intervento migliorerà le proporzioni del viso. Negli ultimi sette anni, un team di ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston, collegato alla Harvard Medical School, ha testato altre persone sane che erano state colpite dallo stesso batterio e sviluppato una teoria: tutte le vittime hanno subito un cambiamento genetico. (foto Carrie Antlfinger/Ap)