Il ddl sulla caccia su cui sta lavorando il governo “è un testo inaccettabile”, dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente. “Se venisse approvato cancellerebbe gli ultimi 60 anni di politiche, impegni e azioni dell’Italia a tutela e conservazione degli animali selvatici, calpestando, al tempo stesso, l’art. 9 inserito nel 2022 nei principi della Costituzione, che obbliga lo Stato, attraverso le sue leggi, a garantire la tutela degli animali”, sottolinea in una nota. Anche l’attore Giovanni Storti, membro del trio con Aldo e Giacomo, ha commentato su Ig il provvedimento con i soliti toni ironici ma dimostrandosi molto critico e prendendo apertamente posizione contro il governo.
L’APPELLO DI LEGAMBIENTE A MELONI: IMPEDISCA QUESTO SCEMPIO
Anche Legambiente, nel giorno del decimo anniversario della legge sui delitti ambientali nel Codice penale, rivolge quindi un forte appello alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Impedisca questo scempio legislativo e si impegni, invece, insieme al governo – continua Ciafani – a completare quella riforma di civiltà avviata nel 2015, approvando finalmente sanzioni efficaci e dissuasive contro chi commette crimini contro gli animali, a partire dal bracconaggio e dai traffici di specie protette, come prevede la direttiva europea sulla tutela penale dell’ambiente”.
Su 24zampe: Effetto Palla, la onlus che aiuta cani e gatti ma anche anatre, asini e maiali