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“Animali domestici in cabina e non più in stiva: ora sarà più semplice. Lo stabilirà il cda di Enac, il prossimo 12 maggio, con un aggiornamento delle norme che allargano la possibilità di trasportare in aereo gli amici a quattro zampe insieme ai proprietari”. Nello specifico, spiega una nota del Mit, la delibera Enac stabilisce che “è consentito il trasporto in cabina di animali domestici, alloggiati all’interno di un apposito trasportino da collocarsi anche al di sopra dei sedili, purché adeguatamente assicurato tramite le cinture di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio.
CADRA’ “L’ASSURDO” LIMITE DI PESO DI 8/10 KG
Il peso complessivo dell’animale e del trasportino può essere superiore ai limiti attualmente previsti, ma non eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio”. Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, “che aveva caldeggiato una soluzione in questo senso”, esprime “grande soddisfazione”. “Cadrà dunque l’assurdo divieto di superare il peso di 8/10 kg per far salire un Pet in cabina, padroni e propri figli pelosi saranno accanto durante tutta la durata del volo, nel rispetto delle norme di sicurezza, di igiene e del prossimo, in condizione non di prigionia, ma di libertà vigilata col cuore rivolto alla Pet care, tanto cara agli italiani e ai cittadini del mondo”, aggiunge la senatrice Michaela Biancofiore.
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AGGIORNAMENTO DEL 15 MAGGIO 2025 – PREOCCUPAZIONE PER GLI ALLERGICI
“C’è preoccupazione per la nuova disposizione di Enac che amplia la possibilità di accesso degli animali domestici nelle cabine degli aerei”. Così FederAsma e Allergie Odv in una nota. “Pur comprendendo le ragioni legate al benessere degli animali e dei loro proprietari – prosegue la nota – il provvedimento appare sbilanciato e non tiene adeguatamente conto delle esigenze di milioni di persone affette da allergie respiratorie e asma”. “Non si tratta di essere contrari agli animali, che fanno parte delle nostre vite e del nostro affetto quotidiano – chiarisce Mario Picozza, presidente di FederAsma e Allergie Oodv – Ma quando si adottano decisioni che incidono su spazi condivisi come gli aerei e in generale i mezzi di trasporto pubblico, è fondamentale considerare anche il diritto alla salute e alla sicurezza delle persone con fragilità respiratorie. La salute pubblica deve restare un criterio guida in scelte di questo tipo.” FederAsma e Allergie Odv invita Enac “a un confronto costruttivo con le realtà del mondo sanitario e associativo per trovare soluzioni inclusive, che non mettano a rischio la salute di nessuno”, conclude la nota. (Adnkronos Salute)
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AGGIORNAMENTO DEL 16 MAGGIO 2025 – LE NUOVE REGOLE
L’Enac, pet friendly, rivoluziona i cieli per gli amici a quattro zampe. Con le nuove linee guida appena pubblicate, gli animali domestici di peso superiore agli 8-10 kg potranno finalmente viaggiare in cabina, seppur con precise condizioni di sicurezza tese, comunque, a garantirne il benessere lungo il viaggio. Una svolta attesa da milioni di passeggeri che considerano il proprio pet un vero componente della famiglia. “È un cambiamento culturale prima ancora che normativo – ha spiegato il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma -. Una decisione che può permettere in tempi rapidi e anche con un percorso progressivo di far salire a bordo, ad esempio, un cane di oltre 10 kg, estendendo, con l’assenso di Enac, la procedura già in essere per il vettore interessato. Una scelta che, nel riconoscere il valore della modifica costituzionale del 2022 che introduce all’art. 9 la tutela degli animali, rispetta l’equilibrio tra benessere del pet, sicurezza e comfort dei passeggeri”. Le compagnie aeree – spiega l’Enac – sono libere di aderire alle nuove regole: l’importante che gli animali viaggino in trasportini idonei, assicurati al sedile (anche sopra, se il modello di aereo lo consente) e collocati vicino al finestrino. Vietati i posti vicino alle uscite di emergenza. Tra le altre misure delle linee guida si prevede l’informazione preventiva all’equipaggio e ai passeggeri coinvolti, un numero massimo di pet per volo, la possibilità di creare “buffer zone” per chi ha allergie o non gradisce la vicinanza, il peso totale del pet e del trasportino. I vettori interessati dovranno, in ogni caso, presentare un piano operativo a Enac per ottenere l’autorizzazione, studiato in collaborazione con i servizi di assistenza a terra. Insomma, un cambiamento dal forte impatto emotivo e pratico per il trasporto aereo che potrà trovare proseliti nell’intera comunità mondiale del settore aereo. Per il momento, nel nostro Paese, finalmente anche i pet “fuori misura” potranno volare vicino ai propri “familiari”, senza essere relegati in stiva. (Ansa)
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