Un’enorme formazione nota come ambra grigia, un tesoro stimato in oltre 500mila euro: è quella ritrovata nel ventre del capodoglio morto a metà a maggio su una spiaggia dell’isola La Palma, alle Canarie, secondo quanto riferisce la Bbc. Si tratterebbe di un blocco di oltre 9 chili, che è stata la causa della morte per ostruzione intestinale del cetaceo. E’ nota come ‘ambra grigia’, prodotta della secrezione biliare del cetaceo, e avrebbe un valore di mercato fra i 50mila e gli 80mila euro a chilo, impiegata soprattutto per la fabbricazione di profumi.
SOLO UN CAPODOGLIO SU CENTO PRODUCE AMBRA GRIGIA
Il capodoglio di 13 metri di lunghezza e di circa 20 tonnellate di peso fu recuperato sulla spiaggia di Nogales, a La Palma, lo scorso 21 maggio, già in stato di putrefazione. Il risultato dell’autopsia effettuata dal cattedratico della Ulpgc, Antonio Fernanzez, citato dai media locali, segnala che l’ambra grigia trovata nell’intestino del cetaceo è prodotta da “un capodoglio su cento e non tutti la espellono naturalmente”. Si stima che solo l’1% di questi grandi cetacei produce la preziosa sedimentazione. (Ansa)
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