La soluzione degli animalisti: “Pronti a trasferire l’orsa Jj4 in Romania”

“Il Libearty Sanctuary di Zarnesti, in Romania, è un’ottima struttura, adatta ad ospitare Jj4, l’orsa imprigionata al Casteller e condannata a morte per aver aggredito il giovane Andrea Papi, e può servire da modello per l’oasi-rifugio destinata ad accogliere orsi confidenti e problematici che la deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (Leidaa) e dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente, propone di costruire in Trentino”. Lo propone Oipa in una nota. “In prospettiva – afferma Brambilla – gli orsi del Trentino, anche se confidenti e problematici, dovrebbero restare dove sono nati. Se questo non sarà possibile per Jj4, abbiamo comunque pronta la soluzione di Zarnesti”.

TUTTE LE SPESE SARANNO SOSTENUTE DALLE TRE ASSOCIAZIONI

La conferma “dell’elevata qualità della struttura e della sussistenza delle condizioni di sicurezza anche durante il trasporto” viene dal dottor Rainer Schneider, direttore sanitario del Cras “Stella del Nord” di Leidaa, esperto di grandi carnivori, incaricato dalle tre associazioni che hanno ottenuto la sospensione dell’abbattimento di Jj4 – Leidaa, Oipa ed Enpa – di effettuare un sopralluogo nella struttura rumena, dove propongono, eventualmente, di spostare l’orsa e di redigere una relazione che sarà acclusa agli atti del processo amministrativo e trasmessa all’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente. Nei giorni scorsi l’accordo definitivo tra Brambilla e la responsabile della struttura, Cristina Lapis: in caso di trasferimento, il santuario provvederà a trasportare Jj4 con un proprio mezzo adatto allo scopo. Leidaa, Oipa ed Enpa sosterranno tutte le spese. Il trasferimento potrà essere effettuato subito. “Vorrei dare a questa orsa il nome Speranza – ha detto Cristina Lapis – perché sia la speranza per tutti gli orsi del Trentino, che dovrebbero vivere liberi. Al presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, vorrei dire che l’orsa non è di sua proprietà e che in Italia la pena di morte non esiste più”.

ANCHE LAV, NEI GIORNI SCORSI, AVEVA INDIVIDUATO LO STESSO RIFUGIO RUMENO

Anche la Lega antivivisezione ha un piano per il trasferimento degli orsi trentini. “Abbiamo già predisposto una documentazione che depositeremo a breve. Prima dell’udienza del 12 luglio davanti al Consiglio di Stato, avremo un’udienza anche il 22 giugno davanti al Tar di Trento in cui si discuterà dei motivi aggiunti e saranno quindi depositate queste documentazioni sulle possibili alternative. Stiamo trovando un’ipotesi per sistemare JJ4 e gli altri orsi nei rifugi all’estero come ci ha chiesto il Tar nella sua udienza del 25 maggio scorso. Vogliamo predisporre un piano per il trasferimento da consegnare alla provincia di Trento”. Lo ha detto Massimo Vitturi, responsabile area animali selvatici della Lav, annunciando che il 19 giugno si terrà una conferenza stampa dove “saranno illustrati alcuni aggiornamenti in merito al trasferimento dell’orsa JJ4 e degli altri plantigradi all’estero”. Vitturi sottolinea che “avevamo già individuato un rifugio in Romania, il Libearty Sanctuary di Zarnesti, che ci aveva dato la disponibilità”.

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AGGIORNAMENTO DEL 19 GIUGNO 2023 – LAV PRESENTA IL PIANO DI TRASFERIMENTO PER JJ4

La Lav ha presentato un piano per il trasferimento dell’orsa Jj4, responsabile dell’aggressione ad Andrea Papi, in Val di Sole, il 5 aprile scorso, ora rinchiusa al Centro faunistico Casteller di Trento. Lav ha selezionato il Libearty bear santuari zarnesti, un rifugio rumeno che si estende per 69 ettari e che attualmente ospita 115 orsi, 36 dei quali sono stati recuperati dalla natura perché ritenuti un potenziale pericolo per la popolazione locale. Dal momento che il santuario si trova nell’Unione europea – informa una nota – risulta più facile organizzare e gestire tecnicamente il trasporto dell’animale. “Ora la Provincia di Trento non ha più alcuna giustificazione. Abbiamo depositato un piano dettagliato che consente di portare in salvo Jj4 oggi stesso senza alcun costo per la Provincia, è sufficiente la firma di Fugatti per dare avvio al procedimento”, dichiara Massimo Vitturi, responsabile Lav – Animali selvatici. Il trasferimento – si legge nel piano della Lav – sarà effettuato dal personale del Centro addetto allo spostamento di orsi, supportato e assistito da un’equipe di veterinari specializzati. L’orso sarà trasportato in un contenitore dopo essere stato sedato temporaneamente o tramite apposite “porte di carico”. Prima del trasporto – scrive la Lav – sono da svolgere alcune attività sanitarie preparatorie con almeno 60 giorni di anticipo. (Ansa)

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