“Al mio fianco in tutte le battaglie animaliste”. Con queste parole Michela Vittoria Brambilla ringrazia e ricorda Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia che l’ha fatta ministra del Turismo nel suo quarto governo e che è scomparso oggi. Tra le battaglie citate c’è “la più importante: inserire la tutela degli animali nell’art.9 della nostra Costituzione, traguardo finalmente raggiunto nel febbraio del 2022. Amava profondamente la vita e rispettava tutti gli esseri viventi, perché, oltre e al di sopra di ogni altra caratteristica, era un uomo buono. Citava con convinzione la frase di Totò: ‘Gli animali sono metà angeli e metà bambini’. E ne ha salvati tanti, di animali”. “Era commovente il suo amore per tutti i cagnolini accolti nella sua casa, in particolare Dudù e Peter, figlio di Dudù” afferma Brambilla aggiungendo che “è stato lui a ideare e scrivere la trasmissione ‘Dalla parte degli animali’, che conduco su Mediaset dal 2017”, che “avrebbe voluto svuotare i canili di tutto il Paese” anche perchè dotato di “immensa generosità e straordinaria sensibilità”.
BERLUSCONI: “NEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI UNA VITA-NON VITA PER GLI ANIMALI”
A dimostrazione che amava tutti gli animali, non solo i domestici, con la sua “Pasqua veg” del 2017 ha fatto arrabbiare Lega e Assocarni e negli anni successivi ha rincarato la dose. In una delle sue ultime dichiarazioni in favore degli animali, nel 2019, Berlusconi si era espresso contro gli allevamenti intensivi, dove “gli animali vivono una vita-non vita”, mentre in precedenza aveva promesso lo stop ai circhi, aveva criticato l’idea di inserire gli animali domestici nel redditometro e si era detto favorevole alla creazione di una mutua per i pets. Una passione forse trasmessa alla nipote Nicole, fondatrice dell’associazione no profit Progetto Islander che lavora al recupero e alla riabilitazione di cavalli ed equidi maltrattati.
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