Due cani randagi in giro per l’ospedale di Lamezia Terme, è polemica

Due cani randagi che, indisturbati, vagano per l’ospedale di Lamezia Terme. E’ quanto documentano le immagini di un video che sta facendo il giro di social e chat e che, in queste ore, sono al centro di un’accesa polemica scoppiata nella città calabrese. Non manca anche qualche punta di ironia da parte di alcuni: “Staranno andando – è uno dei commenti che si possono leggere – a trovare il loro padrone”. Nel video, diffuso sul suo profilo tik tok dal consigliere comunale Domenico Gianturco, si vede un cane di grossa taglia salire le scale della struttura ospedaliera. L’animale, dopo essere giunto al piano, si guarda attorno mentre un altro animale giunge in sua compagnia. Quindi, assieme, si avviano lungo un corridoio che porta ai reparti. Successivamente, secondo quanto si è potuto apprendere, i due cani sono stati allontanati dalla struttura. Secondo le informazioni si tratterebbe di due cuccioli, per quanto di grandi dimensioni. La Calabria, come altre regioni del sud Italia, si segnala da anni in testa alle classifiche del randagismo canino.

IL COMMISSARIO DELL’ASP: IL COMUNE NON RIMUOVE I RANDAGI

“Da primissimi riscontri – dice il commissario straordinario all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, generale Antonio Battistini – sembra che i due cani siano entrati da una porta lasciata aperta dal personale che si avvicendava per i turni di notte. Una disattenzione inaccettabile, che non doveva verificarsi. Ma l’evidenza che mi è stata rappresentata con maggiore forza è il problema che nell’area verde dell’ospedale, molto vasta, risiede da anni una colonia di randagi, che il Comune di Lamezia Terme, nonostante innumerevoli segnalazioni, non ha mai inteso rimuovere, probabilmente per mancanza di luoghi nei quali collocare i cani”.
LA RISPOSTA DEL COMUNE: CATTURARE I RANDAGI SPETTA ALL’ASP

“In Calabria la competenza inerente la cattura dei cani randagi è attribuita al Servizio Veterinario istituito presso le Asp”, come previsto per legge regionale. Lo spiega l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme. “Sono fortemente preoccupato perché pensare che in un presidio ospedaliero importante come quello di Lamezia Terme dei cani possano entrare indisturbati e andare di piano in piano significa purtroppo che l’Asp ha una carenza assoluta sotto il profilo della vigilanza. Se possono entrare cani randagi può entrare chiunque e questo mette a repentaglio la vita di pazienti, operatori e familiari”, dice il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.

Su 24zampe: Il Senato valuta l’ipotesi di dare l’accesso a cani e gatti durante i lavori

.