Al via domani lunedì 15 maggio 2023 la 20esima edizione di Zoomark, fiera internazionale dedicata al settore degli animali da compagnia, in programma fino a mercoledì 17 a BolognaFiere. Al salone – che si estenderà su una superficie di 68mila metri quadrati, distribuiti in sette padiglioni – saranno presenti 1.060 espositori, il 75% dei quali esteri provenienti da 57 Paesi, in rappresentanza delle diverse categorie merceologiche dell’intera filiera dell’industria del Pet Food e del Pet Care. Di rilievo 9 collettive estere in arrivo da Stati Uniti, Cina, Canada, Brasile, Regno Unito, Grecia, Repubblica Ceca, India e Thailandia. Durante i tre giorni della rassegna bolognese, i tempi saranno scanditi anche da numerosi appuntamenti di formazione e aggiornamento: uno dei più attesi è la presentazione – in cartellone domani – del 16esimo Rapporto Assalco-Zoomark, che fotografa l’evoluzione italiana del mercato della cura degli animali domestici e lo sviluppo del rapporto uomo-animale da compagnia in famiglia e in società.
FOCUS SUI MERCATI IN VIA DI SVILUPPO, START UP, DISTRIBUZIONE, INFLAZIONE
Il calendario degli eventi include, poi, incontri rivolti ai protagonisti della distribuzione e i focus internazionali su mercati e regioni geografiche in rapido sviluppo, come Cina e India. Spazio, ancora, agli approfondimenti scientifici sull’alimentazione e la salute animale, e ai seminari sulle tecniche per migliorare le vendite e per cogliere al meglio le opportunità offerte dai moderni strumenti tecnologici. Nella nuova area Next, riservata alle start up, 50 giovani imprese si presentano per la prima volta alla pet business community per rispondere e interpretare i cambiamenti del mercato. In lingua inglese – martedì 16 alle 9.30 – anche un focus sull’impatto dell’inflazione sul pet care in Europa e le prospettive di crescita del comparto. In programma anche una tavola rotonda sul tema “Politiche sociali e fiscali per gli animali da compagnia e le famiglie che li ospitano in Italia” cui prenderà parte Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali. (Ansa)
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AGGIORNAMENTO DEL 15 MAGGIO 2023 – IL MERCATO DEL PET FOOD A 2,76 MILIARDI DI EURO
Nelle famiglie italiane vivono quasi 65 milioni di animali da compagnia, di cui quasi 9 milioni di cani e 10 milioni di gatti. L’alimentazione di queste due specie rappresenta il segmento principale del mercato nazionale del pet food e pet care. Nel 2022 i prodotti per l’alimentazione di cani e gatti hanno sviluppato nel mercato italiano un giro d’affari di 2.759 milioni di euro. La crescita in valore rispetto all’anno precedente è stata pari all’11,4%, influenzata dalla forte dinamica inflattiva osservata in tutti i settori merceologici. In termini di volumi, sono state oltre 673mila le tonnellate vendute, in aumento dello 0,8% sul 2021. I prodotti per gatto rappresentano il 53,8% del valore complessivo, con un fatturato di poco più di 1.484 milioni di euro. Gli alimenti per cane rappresentano invece il 46,2% del mercato totale, ovvero 1.275 milioni di euro. “A Zoomark International, Assalco (l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) ribadisce il suo appoggio all’istanza promossa da associazioni dei consumatori, veterinari, enti per la tutela degli animali e mondo produttivo e torna a chiedere la riduzione dell’aliquota Iva sugli alimenti per gli animali da compagnia e le cure veterinarie dal 22% al 10%. Appare incoerente che agli alimenti per gli animali d’affezione sia applicata l’aliquota del 22%, come se si trattasse di un bene di lusso. In Germania, in considerazione della quotidianità d’utilizzo e del ruolo degli animali d’affezione, sugli alimenti per cani e gatti viene applicata l’Iva agevolata del 7%”, commenta il Presidente Massoni.
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