Terremoto, storie di cani da ricerca: Kopuk salva 6 persone, Proteo morto tra le macerie

Non smettono di arrivare dalla Turchia e dalla Siria notizie di persone salvate tra le macerie del terremoto che lunedì scorso ha colpito la zona di confine tra i due paesi. Nonostante un bilancio di 41mila vittime, forse ancora destinato ad aumentare, gli operatori del soccorso non smettono di scavare. Un 12enne di nome Kaan è stato messo in salvo dopo essere rimasto per 182 ore sepolto sotto le macerie di un edificio crollato per il terremoto ad Antiochia mentre una donna è stata estratta viva dopo essere stata 180 ore, 7 giorni e mezzo, sotto le macerie nel quartiere Subat di Kahramanmaras, città turca dove è stato localizzato l’epicentro del terremoto. Trovata viva anche una bambina di sei anni chiamata Miray nella città di Adiyaman. I soccorritori stanno scavando per cercare di salvare anche la sorella maggiore della piccola, anche con la partecipazione dei cani da ricerca intervenuti a decine e decine da tutto il mondo sul teatro della tragedia. E’ da loro che arrivano almeno un paio di storie che meritano di essere raccontate su 24zampe.
KOPUK, IL RETRIEVER FERITO ALLE ZAMPE CHE HA CONTINUATO A CERCARE
Kopuk, un golden retriever di 4 anni, è stato assegnato con la sua squadra di soccorritori Afad a Malatya, città nella provincia di Kahramanmaras, duramente colpita dal sisma. Dal suo arrivo il cane si è messo subito al lavoro, conducendo i soccorsi dove fiutava ancora la vita. E’ rimasto ferito alle zampe, frugando tra le macerie, e gli sono stati messi diversi punti di sutura. Ma non si è fermato, contribuendo – riportano i media turchi – al salvataggio di almeno 6 persone. Nella foto in alto e qui sotto, Kopuk con il suo conduttore Niyazi Özbek durante le operazioni di soccorso.
PROTEO, CANE MESSICANO CHE HA DATO LA VITA TRA LE MACERIE TURCHE
E’ morto invece ‘in azione’ Proteo, uno dei 16 cani da soccorso inviati in Turchia dal Messico: lo ha annunciato ieri il ministero della Difesa messicano, come riportano i media nazionali. Il ministero non ha reso noto le cause del decesso del cane. “Grazie Proteo per il tuo lavoro eroico, hai compiuto la missione dell’esercito messicano”, ha affermato il ministero della Difesa in un comunicato. “I membri dell’Esercito e dell’Aeronautica messicani si rammaricano profondamente per la perdita del nostro grande compagno, il cane ‘Proteo’, hai compiuto la tua missione come membro della delegazione messicana nella ricerca e nel salvataggio dei nostri fratelli in Turchia”, prosegue la nota: “Siamo orgogliosi di te”. Nella tweet sotto, il ricordo di Proteo dell’account dei cani della Casa Bianca Usa.

RIENTRANO IN PATRIA LE SQUADRE DI PROTEZIONE CIVILE TEDESCA (CON 4 CANI)
Ad una settimana dal devastante terremoto in Turchia e Siria, si preparano a rientrare in Germania i 50 membri delle squadre specializzate in ricerca e soccorso della Protezione Civile tedesca (Thw). Le squadre erano arrivate nella provincia turca di Hatay, sul confine con la Siria, con quattro cani addestrati alla ricerca tra le macerie e 16 tonnellate di equipaggiamento. Uno degli ultimi salvataggi a cui le squadre tedesche hanno partecipato, quello di una donna di 88 anni estratta viva della macerie nel weekend.

  • Dario |

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