Divieto graduale di tenere animali selvaggi nei circhi e negli acquari, proibizione della vendita di cuccioli di cani e gatti nei negozi di animali: il Parlamento francese ha approvato in via definitiva e quasi all’unanimità una proposta di legge del governo contro i maltrattamenti animali. Nel progetto, si prevede la fine dello sfruttamento commerciale di specie selvagge, vietando fra l’altro la loro presenza nei circhi ambulanti entro i prossimi 7 anni. Sarà vietata anche la presenza di cetacei negli acquari, così come l’allevamento di visoni americani e animali di altra specie all’unico scopo di ricavarne la pelliccia. Ci sarà anche il divieto di vendere cuccioli di cani e gatti a partire dal 1° gennaio 2024 nei negozi di animali e saranno inasprite le pene per maltrattamenti e abbandoni. Per la maggioranza di governo de La République en Marche, che aveva fatto dell’approvazione della legge un suo cavallo di battaglia, si tratta di “una nuova storica tappa nella battaglia per la causa animale”. Sollievo del Partito animalista e delle associazioni del settore, che avrebbero voluto misure ancora più drastiche. “La condizione animale – ha detto uno dei cofirmatari della proposta di legge, Loic Dombreval, di LREM – non è né un vezzo di abitanti della città con nostalgia della natura, né una moda passeggera, ma un tema sul quale c’è sensibilità da parte di un numero crescente di francesi”.
UCCIDERE VOLONTARIAMENTE UN ANIMALE SARA’ REATO, NON PIU’ CONTRAVVENZIONE
Molti avrebbero voluto di più, come i deputati Olivier Falorni (di Libertés et territoires) e Bastien Lachaud (dei radicali di sinistra de La France Insoumise), secondo i quali la legge non colpisce “i maltrattamenti animali nel loro insieme al contrario della caccia, che durante la legislatura sarebbe stata “particolarmente protetta”. Per quanto riguarda gli animali da compagnia (100mila abbandoni all’anno in Francia), si rende obbligatorio un “certificato di impegno e di conoscenza” da ottenere prima dell’acquisto di un animale, con l’obiettivo di evitare scelte “impulsive”. Dal 2024 sarà vietato vendere cuccioli di cani e di gatti nei negozi, non potranno più attirare i clienti nelle vetrine e nuove regole saranno dettate per la vendita on line. Chi uccide volontariamente un animale da compagnia sarà colpevole di un vero e proprio reato e non passibile di contravvenzione, come prevedeva la legge in vigore fino ad oggi. Chi sarà condannato per maltrattamenti dovrà seguire uno stage di sensibilizzazione. Quanto al migliaio di animali selvaggi utilizzati nel 120 circhi itineranti in Francia, è stato raggiunto un compromesso: divieto, che scatterà fra due anni, di presentarli in pubblico, e divieto di tenerli in gabbia a partire dal 2028. (Ansa)
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