Milano, dalla mostra Human Dog 40mila € contro il randagismo

E’ arrivata al Castello Sforzesco di Milano una selezione di 40 delle fotografie che la ritrattista Silvia Amodio, nota a livello internazionale per la sua sensibilità verso tematiche sociali e ambientali, ha scattato lo scorso giugno alle persone accompagnate dal proprio animale d’affezione, nell’ambito del progetto ‘Human Dog – Alimenta l’Amore’. Tutte le 130 fotografie sono inoltre raccolte in un catalogo, in vendita durante l’evento e al book shop del Castello Sforzesco. È il settimo anno che il Comune di Milano patrocina il progetto che fa parte della campagna di Coop Lombardia, che ha il grande merito di celebrare l’amore tra le persone e i compagni di vita animali e, al contempo, dare un aiuto concreto per il benessere di quelli meno fortunati.

Alcune delle foto realizzate da Silvia Amodio ed esposte al castello Sforzesco di Milano in occasione della mostra “Human dog, alimenta l’amore”. Milano 2 Ottobre 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

LA APA DI DAVIDE ACITO RICEVE UN CONTRIBUTO CONTRO IL RANDAGISMO NEL SUD ITALIA

“Oltre al cibo destinato agli animali in difficoltà, raccolto nei nostri punti vendita, l’impegno si estende anche ad altre attività”, spiega Alfredo de Bellis, vice presidente Coop Lombardia. “Da anni grazie alla collaborazione con intellettuali e artisti, prima fra tutte quella con il disegnatore Bruno Bozzetto, promuoviamo anche progetti culturali che hanno come focus una corretta relazione tra uomo e animali”. Quest’anno ospite d’onore della manifestazione è Davide Acito, presidente di Apa, Action Project Animal, che riceverà una donazione di 40mila euro, frutto della vendita delle charity bag, realizzate sempre dalla fotografa Silvia Amodio. Il contributo servirà per una campagna di sterilizzazione nel Sud Italia, dove il randagismo rappresenta un’emergenza sanitaria. Tra i progetti di Apa in ambito internazionale anche quello di contrastare il consumo di carne di cane e gatto nei paesi asiatici, tra cui si ricorda un intervento a Yulin in occasione del famigerato festival dove Acito nel 2016 ha messo in salvo quattrocento cani e sessanta gatti.

Alcune delle foto realizzate da Silvia Amodio ed esposte al castello Sforzesco di Milano in occasione della mostra “Human dog, alimenta l’amore”. Milano 2 Ottobre 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

LA FOTOGRAFA AMODIO: GRAZIE AGLI ANIMALI DOMESTICI UN CONFRONTO CON LA NATURA

In questi anni, racconta Silvia Amodio, “durante il consueto appuntamento fotografico al Castello Sforzesco di Milano, ho realizzato più di mille ritratti, una sorta di censimento zooantropologico” che racconta “la società e i suoi cambiamenti. Sono davvero molti scatti e quando mi capita di riguardarli, e riesco a mettere da parte il giudizio severo verso il mio lavoro, vedo tante storie d’amore, complicità, legami importanti e relazioni”. Gli animali, continua Amodio, “hanno poteri straordinari, tra i tanti anche quello di unire le persone e dare un senso di famiglia. Eppure, nonostante gli animali siano così presenti nella storia personale di alcuni di noi e nella storia evolutiva di tutta l’umanità, sono spesso maltrattati, trascurati, non considerati e, quando va bene, semplicemente trasparenti. Ed è su questo che bisogna lavorare, dobbiamo aprire gli occhi e non sottovalutare l’opportunità del confronto con la natura e le sue risorse, non solo per un tornaconto personale, ma anche per tornaconto collettivo”. (nelle immagini alcune delle foto realizzate da Silvia Amodio ed esposte nel cortile della Rocchetta al castello Sforzesco di Milano in occasione della mostra “Human Dog, Alimenta l’’amore”. In alto l’autrice. ph. ANSA / MATTEO BAZZI)