Sequestrate le pinne di 1000 squali spedite da Bogotà a Hong Kong

Le autorità colombiane hanno sequestrato 3.493 pinne di squalo e 117 chili di vesciche natatorie di pesce all’aeroporto internazionale El Dorado di Bogotá destinate a Hong Kong. Lo ha riferito il municipio della capitale colombiana sul proprio sito web. Il carico è stato rinvenuto all’interno di dieci scatole pronte per l’esportazione illegale. “Si stima che per l’estrazione di questa quantità di pinne siano stati abbattuti tra 900 e 1.000 squali di specie diverse e le cui dimensioni oscillano tra 1 e 5 metri di lunghezza, provocando danni ambientali irreparabili agli ecosistemi acquatici del territorio colombiano”, si legge nella nota delle autorità. “Nelle ultime ore sono state sequestrate queste pinne di squalo e vesciche di pesce che provenivano dalla Valle del Cauca, e la loro destinazione finale era Hong Kong”, ha spiegato la segretaria dell’Ambiente di Bogotà, Carolina Urrutia.

A ruler for measurement is placed next to a seized shark fins after authorities confiscated a shipment of 3,493 shark fins which were to be illegally trafficked to Hong Kong from Bogota's airport, in Bogota, Colombia September 23, 2021.  Picture taken September 23, 2021. Colombian Environment Ministry/Handout via REUTERS ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE HAS BEEN SUPPLIED BY A THIRD PARTY. NO RESALES. NO ARCHIVES

(PH. Colombian Environment Ministry)

Seized shark fins are placed on the floor after authorities confiscated a shipment of 3,493 shark fins which were to be illegally trafficked to Hong Kong from Bogota's airport, in Bogota, Colombia September 23, 2021.  Picture taken September 23, 2021. Colombian Environment Ministry/Handout via REUTERS ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE HAS BEEN SUPPLIED BY A THIRD PARTY. NO RESALES. NO ARCHIVES

IN COLOMBIA E’ VIETATO COMMERCIARE SQUALI

Il mittente aveva dichiarato il carico di vesciche natatorie di pesce alla compagnia di trasporto, ma è stato riscontrato che nel contenuto ci fosse anche altro. “E’ stata proprio la compagnia di trasporto ad allertare le autorità”, ha detto Urrutia. È stato accertato che cinque delle dieci scatole recuperate avevano all’interno vesciche di pesce, di cui si sta studiando a quale specie appartengano, mentre le altre cinque contenevano pinne di squalo, e il carico era in ogni caso sprovvisto dei documenti necessari per il trasporto. “Questi sequestri ci provocano molta indignazione, molto probabilmente provenivano da processi di pesca illegali e questo volume altissimo di pinne di squalo genera molta preoccupazione”, ha sottolineato Urrutia. In Colombia è vietata qualsiasi commercializzazione e lavorazione di squali, razze marine e chimere, specie apprezzate in altre parti del mondo. (Ansa)