Dieci anni al 10 Downing Street: il record del gatto Larry the cat

“Resterò altri dieci anni”: è la promessa fatta da Larry, il gatto “chief-mouser” assegnato al numero 10 di Downing Street, sul “suo” profilo Twitter. Per l’acchiappa-topi ufficiale del governo di Sua Maestà questa settimana ricorrono i primi dieci anni di servizio nella residenza del primo ministro britannico, una longevità che supera ormai quella della maggior parte dei premier della storia del Regno Unito. Incluso Winston Churchill, che al “number 10” non riuscì a restarci per un decennio intero neppure sommando i due mandati non consecutivi, bellico e postbellico. Un vero record. Il tabloid Daily Mail si è persino spinto a vergare un corsivo attribuito al gatto, che ha 14 anni e proviene dal gattile pubblico di Battersea Park: “Ho servito il Paese al meglio delle mie capacità – rivendica Larry -. Nei miei 4mila giorni e nelle mie 4mila notti trascorsi a dar la caccia a insetti, roditori, vermi e parassiti non ho avuto pietà”.

 

LARRY HA SERVITO TRE PRIMI MINISTRI: CAMERON, MAY E JOHNSON

“E ho servito lealmente tre primi ministri, David Cameron, Theresa May e Boris Johnson, creando legami con loro in modi assai diversi”, aggiunge graffiante. Orgoglioso, come conclude, d’aver sorvegliato il viavai di numerosi “leader grandi e potenti di altri Paesi” nei suoi anni da (co)-padrone di casa. Il tweet sotto rivela qualcosa anche delle sue preferenze politiche. Ma forse soprattutto di aver soggiogato e tenuto al suo posto – all’occorrenza con le maniere forti – il gatto numero 2 del Regno: Palmerston, rivale senza speranza di base per quattro anni presso la residenza del ministro degli Esteri e il vicino Foreign Office, poi costretto a un decoroso quanto malinconico pensionamento giusto l’anno scorso. Sorte non migliore deve essere toccata a Dilyn, il cane adottato da Carrie Symonds e Boris Johnson nel 2019. Anche se non ci sono notizie certe del loro rapporto, con i cani Larry non va esattamente d’amore e d’accordo…