Brexit: per cani, gatti e furetti Uk nuovi microchip e vaccinazioni

AGGIORNAMENTO DEL 31 DICEMBRE 2020 IN CODA – NESSUNA VARIAZIONE PER CANI, GATTI E FURETTI EUROPEI

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AGGIORNAMENTO DEL 29 DICEMBRE 2020 IN CODA – CANI E GATTI UK PERDONO PASSAPORTO UE

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POST DEL 17 DICEMBRE 2020

Per entrare in Europa dal 1° gennaio 2021 cani, gatti e furetti britannici avranno bisogno di nuovi documenti, vaccinazioni e microchip. Con l’avvicinarsi della Brexit, il governo Uk ha rilasciato ieri pomeriggio una “pet travel guidance” per i proprietari di animali domestici che sarà operativa dal nuovo anno. Cani, gatti o furetti perderanno i loro attuali passaporti dell’Unione europea dopo che la Gran Bretagna lascerà l’Ue il 31 dicembre prossimo e dovranno essere microchippati, vaccinati contro la rabbia, trattati per la tenia e avere uno speciale certificato veterinario (Ahc, “animal health certificate”) per viaggiare. Le regole si applicheranno anche agli animali domestici diretti in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna. Si stima siano circa 250mila ogni anno gli animali britannici coinvolti in spostamenti oltrefrontiera.

(FILES) In this file photo taken on October 07, 2018 Dog owners and their pets gather before participating in a pro-EU, anti-Brexit march, calling for a "People's Vote on Brexit", in central London on October 7, 2018. - British pet owners will need a new document to enter the European Union with their animals after the Brexit transition period ends on 1 January next year, the government said on December 16, 2020. Owners will have to get an animal health certificate from a vet no earlier than 10 days before travel, the government said on its Brexit guidance page. (Photo by Tolga AKMEN / AFP)

(Photo by Tolga AKMEN / AFP)

CONCESSO DALL’UE LO STATUS DI PAESE TERZO ELENCATO NELLA “PARTE 2”

Al paese, spiega la Reuters, è stato concesso lo status di paese terzo elencato nella “Parte 2” (speravano nella “Parte 1”) nell’ambito del programma di viaggi per animali domestici dell’Ue. Il che significa che i cittadini britannici che hanno animali domestici e cani da assistenza dovranno sopportare più adempimenti per viaggiare in Europa. Ma quelli domestici non sono certo gli unici animali coinvolti nel processo della Brexit. Se la trattativa con i negoziatori europei si è più volte arenata sulla questione del diritto di pesca nelle acque condivise con l’Ue e la Francia, restano da analizzare le nuove regole relative agli animali d’allevamento e alla tutela della fauna selvatica.

Su 24zampe: Voto in Uk, tutti al seggio con il cane (anche Johnson con Dilyn) (2019)

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AGGIORNAMENTO DEL 29 DICEMBRE 2020 – CANI E GATTI UK PERDONO PASSAPORTO UE

Dal primo gennaio 2021 il Regno Unito diventa un “Paese terzo” anche per quanto riguarda gli spostamenti con gli animali domestici: cani, gatti e furetti. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) informa che, mentre per viaggiare dall’Unione Europea verso il Regno Unito per ora non vi saranno sostanziali modifiche nelle procedure, qualcosa cambia per i cittadini britannici che entreranno nell’Ue con il proprio animale da compagnia. Con la Brexit, spiega l’organizzazione, i cittadini britannici potranno continuare a viaggiare con il proprio familiare con la coda verso l’Unione Europea, ma gli attuali passaporti europei perderanno la validità e saranno sostituiti da una speciale certificazione veterinaria. I pet dovranno essere microchippati, vaccinati contro la rabbia almeno 21 giorni prima del viaggio, trattati contro le infezioni da tenia e accompagnati da un certificato di salute animale, l’Animal Health Certificate (Ahc). Le stesse regole, prosegue l’Oipa, si applicheranno anche agli animali in viaggio dalla Gran Bretagna verso l’Irlanda del Nord. Un Ahc sarà valido per 10 giorni dalla data di rilascio per l’ingresso nell’Ue e per un singolo viaggio in Europa, all’interno della quale avrà una validità di quattro mesi dalla data di rilascio. È previsto lo stesso arco temporale di validità per il rientro in Gran Bretagna. I certificati veterinari dovranno essere scritti sia in inglese sia nella lingua ufficiale del Paese in cui i viaggiatori con animali al seguito si recheranno. Nessuna modifica riguardante gli attuali documenti per gli animali domestici che entrano in Gran Bretagna dall’Ue o dall’Irlanda del Nord. Il Regno Unito ha dichiarato che continuerà ad accettare i passaporti per animali dell’Ue emessi prima del 1 gennaio 2021. È comunque consigliabile consultare le pagine ufficiali del Governo del Regno Unito prima di mettersi in viaggio, conclude l’Oipa.

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AGGIORNAMENTO DEL 31 DICEMBRE 2020 – NESSUNA VARIAZIONE PER CANI, GATTI E FURETTI EUROPEI

Per chi viaggia dalla Ue verso il Regno Unito “non ci saranno modifiche agli attuali documenti per gli animali domestici che entrano in Gran Bretagna dall’UE o dall’Irlanda del Nord. Viaggiare dall’Ue sarà più facile perché il Regno Unito ha dichiarato che, per il momento, continuerà ad accettare i passaporti per animali dell’UE emessi in data antecedente al 1 gennaio 2021. E’ consigliato consultare le pagine ufficiali del governo di Londra prima di mettersi in viaggio”. Lo scrive il sito dei veterinari Anmvi.