Per 8 italiani su 10 i fondi Ue solo a chi alleva senza gabbie

L’83% degli adulti in Italia vuole che l’Ue riallochi i fondi dell’agricoltura a favore di una transizione verso sistemi si allevamento senza gabbie. E’ il risultato di un sondaggio condotto tra settembre e ottobre 2020 e diffuso dalla coalizione italiana End the Cage Age. L’indagine, che ha esplorato le attitudini dei cittadini europei riguardo all’uso delle gabbie negli allevamenti nell’Unione europea è stata realizzata da YouGov ed è stata commissionata da Compassion in World Farming, Animal Equality, Vier Pfoten International, Humane Society International-Europe, WeMove Europe e World Animal Protection Netherlands. Con l’analisi emerge inoltre che l’84% dei cittadini in Italia ritiene che l’allevamento in gabbia sia crudele nei confronti degli animali.

PIU’ DI 300 MILIONI DI ANIMALI ALLEVATI IN GABBIA IN UE

Il 56% è in disaccordo o in forte disaccordo con l’affermazione che l’Unione stia facendo abbastanza per assicurare il benessere degli animali negli allevamenti. E’ ricordato che nell’Unione europea più di 300 milioni di animali negli allevamenti (galline, maiali, conigli, oche, papere, vitelli e altro) sono allevati in gabbia a scopo alimentare, 45 milioni dei quali nel nostro paese. La coalizione Italiana End the Cage Age è formata da Animal Law Italia, Animal aid, Animal Equality, Ciwf Italia Onlus, Lac-Lega per l’Abolizione della Caccia, Lega nazionale difesa del cane, Legambiente, Amici della Terra, Hsi Italia, Il Fatto Alimentare, Terra Nuova, Confconsumatori, Jane Goodall Institute Italia, Terra! Onlus, Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Partito animalista, Leidaa, Oipa, Lumen.