I vip sardi contro l’allevamento di ostriche si appellano a Costa

AGGIORNAMENTO DEL 8 SETTEMBRE 2020 IN CODA – LA CROCIATA ANTIOSTRICHE ARRIVA IN PARLAMENTO

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Una lettera via Pec al ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas per rilanciare la battaglia di cittadini e vip contro l’apertura di un allevamento di ostriche e mitili nello specchio di mare davanti alla spiaggia dei Baracconi. E’ stata inviata dal comitato “Salviamo la costa di Golfo Aranci” per chiedere la revoca della concessione in questo tratto di litorale e l’individuazione di un sito alternativo, meno impattante per l’ecosistema marino e costiero. La petizione lanciata dallo stesso comitato sul sito change.org ha ormai superato le 42mila firme, comprese le adesioni di numerosi personaggi dello spettacolo, dello sport, del mondo scientifico: dalla regista Lina Wertmuller alla conduttrice tv Licia Colò, al campione di basket Gigi Datome.

L’ALLEVAMENTO DANNOSO “PER LA POSIDONIA E PER ALTRE SPECIE MARINE”

Secondo i biologi marini ingaggiati dal comitato, l’allevamento autorizzato dalla Regione con una concessione della durata di 15 anni, comprometterebbe l’ecosistema marino arrecando gravi danni all’ambiente. “Abbiamo chiesto al presidente Solinas di prendere posizione e attivare la Giunta e il Consiglio affinché venga garantita la conservazione dell’habitat e della prateria di Posidonia presente, nonché delle principali specie marine individuate nel sito, attraverso la revoca della concessione per l’impianto di molluschicoltura o l’individuazione di un’area fuori dal territorio golfarancino, più idonea e meno fragile dal punto di vista ambientale”, spiega la portavoce del comitato, Paola Masala. I cittadini hanno anche chiesto che Solinas partecipi a un incontro pubblico per la consegna delle firme in calce alla petizione e per stabilire un patto “green” per il futuro dell’Isola. (Ansa)

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AGGIORNAMENTO DEL 8 SETTEMBRE 2020 – LA CROCIATA ANTIOSTRICHE ARRIVA IN PARLAMENTO

La battaglia di cittadini e vip contro l’apertura di un allevamento di ostriche e mitili nello specchio di mare davanti alla spiaggia dei Baracconi a Golfo Aranci, in Gallura, approda in Parlamento. Luciano Nobili, deputato di Italia Viva e componente della Commissione Bicamerale Ecomafie, ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, a sostegno del comitato “Salviamo la costa di Golfo Aranci”, che protesta per la nascita di un allevamento di mitili e ostriche nello specchio acqueo di 48mila metri quadrati tra l’isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci, ritenuto di notevole interesse paesaggistico e ambientale e individuata dal Comune come area di pregio per uno sviluppo turistico sostenibile. Nella sua interrogazione, depositata ieri, Nobili mette in luce il lavoro svolto dal comitato attraverso la grande mobilitazione civica, l’acquisizione di pareri scientifici e le migliaia di adesioni della raccolta firme on line che ha superato le 45mila sottoscrizioni tra le quali quelle di alcuni personaggi pubblici come Licia Colò e Lina Wertmuller. Il deputato di Iv chiede a Costa di “assumere ogni iniziativa di sua competenza al fine di scongiurare un grave danno ambientale collegato alla realizzazione dell’allevamento di mitili e ostriche a Golfo Aranci”. Qualche giorno fa anche il comitato si era rivolto con una lettera al ministro Costa ma anche al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, mentre 22 consiglieri regionali di opposizione avevano depositato una mozione a sostegno della loro battaglia.