L’unica società di caccia alle balene dell’Islanda ha rinunciato alla stagione di caccia estiva per il secondo anno consecutivo, a causa delle difficoltà di esportazione e, in misura minore, delle restrizioni per il coronavirus. Intervistato dal quotidiano locale Morgunbladid il ceo di Hvalur hf, Kristjan Loftsson, ha motivato la decisione con la forte concorrenza del Giappone, il principale mercato per la carne di balena, dove la caccia commerciale è ripresa nel 2019. Inoltre, la pandemia Covid-19 sta attualmente rendendo difficile la lavorazione della carne di balena, che richiede vicinanza tra i lavoratori. Nel 2018, l’ultima estate di caccia alle balene nelle acque islandesi, erano state arpionate 146 balene e sei balenottere minori. (Ansa-Afp)
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